La musica di Pat Metheny e del suo gruppo, composto da Lyle Mays, Steve Rodby, Antonio Sanchez, Coung Vu, Gregoire Maret e Nando Lauria, entro la suggestiva cornice di Piazza del Popolo ad Ascoli, si è meritata un’ovazione di pubblico ieri sera, 18 giugno.

Le nuvole, che incombevano minacciose sulla piazza poco prima del concerto, si sono diradate non appena le prima note hanno cominciato a vibrare dalle corde della chitarra di Pat, , come se le stelle le avessero volute congedare, per avvicinarsi un po’ di più, e godere anch’esse della sua musica.

Tastiera, tromba, contrabbasso, percussioni, chitarre, basso, fisarmonica, voce; ogni componente del gruppo ha dato la sensazione che il Jazz, quella con la “j” maiuscola, nascesse per la prima volta nel momento stesso in cui ognuno degli strumenti emetteva il proprio suono.

Pat Metheny, sicuramente uno dei chitarristi jazz più rivoluzionari degli ultimi trent’anni, ha dato spettacolo con i suoi assolo di chitarra a dodici corde, modificata appositamente per lui, sempre all’avanguardia nell’ambito della ricerca sul suono, da un liutaio sardo.

Non si trovano le parole per descrivere l’emozione nell’assistere ad uno spettacolo come quello di ieri sera; gli assolo degli artisti, la loro incomparabile naturalezza nel passare da uno strumento all’altro e nel far nascere e crescere la melodia hanno incantato un pubblico entusiasta che non ha risparmiato loro ripetute e calorose standing ovation.

Al pubblico in piazza giungeva evidente e manifesta la passione e il piacere di ognuno dei componenti del gruppo nell’essere sopra quel palco e suonare quella musica a quel livello, senza alcun dubbio impareggiabile.  E la platea ha risposto, ascoltando la musica, a tratti in religioso silenzio, per poi esplodere in scroscianti applausi e vive dimostrazioni d’affetto.

Una serata che sarà difficile dimenticare, quella di ieri sera, per tutti coloro che hanno avuto la fortuna e l’onore di assistere ad una esibizione come quella che il Pat Metheny Group ha regalato, ieri, alla città di Ascoli.