Qui Napoli. La squadra ha rifilato 8 gol alla Berretti del Benevento in amichevole.
| Quasi fatta la formazione. Il pensiero di Giubilato e Capparella.
di Antonio Gaito
Che pazzo, il Napoli. Capace di regalare un tempo all'avversario e di iniziare a giocare quei pochi minuti che bastano per agguantare un risultato soddisfacente. Sì, perchè così, per l'ennesima volta, s'è dovuto aggrappare al gol di Capparella in extremis e forse anche qualcosa di più.
Per la formazione i soliti indizi. Formazione confermata ma con Sosa al posto di Calaiò, anche se il tecnico per nulla a mondo farà a meno di questa staffetta che sta dando grandi risultati facendo entrare Sosa a partita in corso al posto del capocannoniere della serie B della stagione scorsa con la maglia del Pescara.
Situazione quest'ultima al limite del paradosso dato che una città come Napoli è riuscita a far diventare scaramantico persino il freddo, duro, razionale tecnico di Gorizia.
"Della prestazione personale o della sostituzione non c'importante nulla - esordisce David Giubilato prima del test amichevole -, l'importante era fare un risultato positivo a San Benedetto. Ogni partita fa storia a sè, non ce ne sarà un'altra simile a quella. Noi - continua l'ex capitano del Venezia - dobbiamo iniziare a giocare come sappiamo sin dal primo minuto. Gli 80mila tifosi ci daranno una grossa mano magari a chiudere subito la gara.
Il reparto difensivo migliora giorno dopo giorno e sono convinto che domenica farà bene e non soffrirà gli attaccanti della Sambenedettese. Il problema, però, è sicuramente loro non nostro che abbiamo due risultati a disposizione e 80mila dalla nostra parte. Noi ci chiamiamo Napoli e ripeto - conclude - che il problema è loro, noi faremo la nostra partita dando il massimo di noi stessi come facciamo ad ogni partita".
Sulla stessa falsariga Marco Capparella il match-winner della gara di San Benedetto che sembra finalmente essere uscito dal momento negativo vissuto sin dal primo giorno dell'arrivo a Napoli. Un gol emblema della sua situazione, di giocatore strappato dall'Ascoli che l'avrebbe voluto cedere a squadre di A e che invece Pierpaolo Marino è riuscito a portare all'ombra del Vesuvio per fare la differenza e che finalmente, come detto dopo aver passato un periodo negativo sprecando anche un penalty nell'ultima gara di regular season, sembra uscire dal tunnel.
""Davanti al nostro pubblico ci teniamo molto a vincere e, soprattutto, a dare anche un buon spettacolo - esordisce -. Domenica in panchina mi sono caricato e poi quando sono entrato è andata benissimo. Del resto l'ha dimostrato per un anno il Pampa sacrificandosi e non facendo mai nessuna polemica. C'è chi si carica parlando con Diego ed io ho pregato, sono molto credente, e credo che il signore mi abbia aiutato" rivela il 'Kappa' riferendosi alla telefonata di Roberto Sosa con Diego organizzata da Pierpaolo Marino durante il ritiro di Francavilla.
"Nei giorni che sono stato fermo - prosegue - per l'infortunio sono andato ad allenarmi in spiaggia sotto il sole per abituarmi al caldo come hanno fatto anche altri miei compagni. Per domenica sono a disposizione della squadra, poi se il mister decide che Capparella deve giocare dal primo minuto io gioco dal primo minuto; non creiamo dualismi inutili - sottolinea l'esterno d'attacco che poi conclude -, comunque c'è voglia di far bene e di arrivare in finale. Non possiamo fallire, batteremo prima la Sambenedettese che è un'ottima squadra e poi penseremo alla finale".
Intanto la squadra ha rifilato 8 gol alla Berretti del Benevento in amichevole.
Nell'amichevole disputata allo stadio Santa Colomba di Benevento, il Napoli ha superato 8-0 (4-0 dopo il primo tempo) la formazione Berretti del Benevento.
La gara è servito a Reja per testare uomini e schemi da contrapporre alla Sambenedettese domenica prossima al San Paolo in occasione della semifinale di ritorno dei play off. Contro i sanniti, nei primi 45 minuti il tecnico ha provato il 4-3-3 (modulo col quale, probabilmente, gli azzurri affronteranno i marchigiani), mentre nella ripresa ha riproposto l'ormai abituale 4-2-3-1.
Napoli 1° tempo (4-3-3): Gianello; Grava, Accursi, Giubilato, Bonomi; Montervino, Fontana, Consonni; Capparella, Sosa, Pià
Napoli 2° tempo (4-2-3-1): Renard; Corneliusson, Allocca, Romito, Mora; Montesanto, Gatti; Abate, Corrent, Schettino; Calaiò
Marcatori: nel pt Sosa (2), Giubilato, Schettino; nel st Abate (3), G. Esposito
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02/06/2005
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