La settimana scorsa si è riunito il Consiglio comunale di Falerone, chiamato a discuere e votari alcuni argomenti fra cui la possibilità di rinegoziare alcuni mutui per ottenere degli sgravi fiscali. Operazione che farebbe risparimare soldi al comune, i consiglieri di opposizione pur confermando l'operazione si sono interrogati sulla bonta dell'intervento ritenuto poco vantaggioso per l'ente.  

"Non critichiamo la decisione di rinegoziare i mutui - ha commentato Giulio Celi consigliere d'opposizione - inquanto allungando il periodo si abbassa il tasso d'interesse e quindi è sempre vantaggioso fare questo tipo scelta che significa avere un risparmio e la possibilità di accedere ad altri mutui per ulteriori interventi. Il problema semmai il fatto che si è rinegoziato un mutuo facendolo passare da 5,70 a 5,04 in pratica quasi il rinnovo di una cambiale, operazione non proprio vantaggiosissima, non vorrei che questa operazione abbia lo scopo di nascondere una situazione delle casse comunali precaria, che mette in condizioni il comune di accettare questa piccola variazione perchè la situazione attuale non consente maggiore programmabilità. A questo va accompagnato l'aumento di quasi tutti i servizi a domanda individuale: trasporti, colonie, mensa che in alcuni casi hanno raggiunto quasi il 40% in più, fino ad oggi per scopi elettorali queste voci non sono state mai ritoccate e adesso invece sembra se nè faccia ampio uso".