Nell’ultima seduta del Consiglio regionale che si è svolta il 28 giugno u.s., si è discussa l’interrogazione, da me presentata, sulla mancata erogazione dei fondi che la Regione, in base all’art. 7 della L.R. 31/97, concede alle imprese che assumono a tempo indeterminato, anche part-time, nuovi lavoratori in cerca di prima occupazione e disoccupati.

I fondi che sostengono detta misura di intervento sono gestiti dalla Province e l’Amministrazione di Ascoli Piceno, per l’anno 2004, ha fissato il termine di scadenza per la presentazione delle domande al 31 maggio 2004.

Sempre per l’anno 2004 sono stati stanziati euro 4.390 per ciascuna assunzione di soggetti maschili, euro 5.165 per ciascuna assunzione di soggetti femminili e, nel caso in cui l’impresa di riferimento abbia sede in aree obiettivo 2, dette provvidenze vengono incrementate di euro 516.
A circa un anno dalla scadenza però, l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno non aveva ancora provveduto a pubblicare le graduatorie delle imprese aventi diritto al contributo a causa della mancata erogazione dei fondi da parte della Regione, generando così gravi incertezze in capo alle richiedenti.

La situazione economica del Piceno attualmente versa in gravi condizioni di declino ed il ritardo della Regione Marche nei confronti dell’Amministrazioni Provinciale, aggrava ulteriormente le possibilità di sviluppo delle imprese del nostro territorio.

Visto il degenerare della situazione ho chiesto al Consiglio Regionale quali fossero le cause di questo ritardo e  quali iniziative intendeva assumere nei confronti dell’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno per garantire una sollecita erogazione dei fondi e finalmente l’Assessore Ascoli, competente del settore, ha stabilito un programma di erogazione in cui da ottobre, anche gli imprenditori della provincia ascolana, potranno usufruire di questi fondi per incrementare così la produzione ma soprattutto contribuire all’inserimento di nuovo personale nel mondo del lavoro.

* Consigliere Regionale AN