Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Nomina del consiglio di amministrazione della Fondazione Carifermo

Fermo | La difesa dell’autonomia delle fondazioni è essenziale per garantire la diretta espressione della società civile

di Massimo Valentini*

Il dibattito apertosi in occasione della nomina del consiglio di amministrazione della Fondazione Carifermo assume particolare rilevanza per un territorio che ha necessità di esprimersi adeguatamente in un momento di grandi cambiamenti sociali ed istituzionali.
 
La Cdo a livello nazionale  ha recentemente combattuto una battaglia per difendere l’autonomia delle fondazioni bancarie in un momento in cui la politica ha tentato di impadronirsi di un patrimonio  costruito negli anni dalla società civile. La difesa dell’autonomia delle fondazioni è essenziale per garantire la diretta espressione della società civile.
 
Da questo punto di vista le preoccupazioni emerse sulla effettiva esistenza di questo forte legame con l’associazionismo locale da parte della Fondazioni Carifermo e il rischio conseguente di gestioni privatistiche  appaiono fondate. La Fondazione Carifermo costituisce un patrimonio della comunità locale, costruito negli anni con il lavoro di intere generazioni, che deve essere difeso ed incrementato.
 
Qui non si tratta di rivendicare la rappresentatività di una singola associazione, ma di garantire una procedura di inviduazione delle rappresentanze che parta dal territorio e dalla rilevanza che ciascuna di esse esprime. Le garanzie di una reale espressività del territorio non teme la trasparenza, anzi la impone come metodo di lavoro ordinario di chi continuamente si sottopone al giudizio della realtà locale. Da questo punto di vista l’operatività di altre fondazioni documentano chiaramente queste impostazioni, dalla fondazione Cariplo alla vicina Fondazione Carisap, per fare qualche esempio.  Più volte in questi ultimi tempi ho sottolineato l’importanza che la creatività dei soggetti sociali operanti sul nostro territorio  possa essere adeguatamente valorizzata e constato che le resistenze a questo processo sono forti e diffuse.
 
In questo momento di difficile transizione  una gestione provincialistica e arroccata non costituisce il bene per il nostro territorio, ma un pesante limite. Mi auguro che questo dibattito non si riduca ad una sterile polemica personalistica, ma si apra ad un dialogo costruttivo che sappia individuare dei percorsi condivisi per il raggiungimento di una democrazia reale nella gestione della Fondazione Carifermo. 
 
*Presidente Compagnia delle Opere Marche Sud
 

07/06/2005





        
  



1+2=

Altri articoli di...

Fermo

06/04/2007
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
06/04/2007
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
06/04/2007
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
06/04/2007
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
06/04/2007
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
06/04/2007
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
06/04/2007
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
05/04/2007
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)

Cronaca e Attualità

24/05/2011
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
21/05/2011
Conto alla rovescia per la “FESTA DEGLI INCONTRI” Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
11/05/2011
In marcia per la solidarità ’ SMERILLO – MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
11/05/2011
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
11/05/2011
Emergenza anziani e pensionati (segue)
01/05/2011
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
01/05/2011
“Le Province d’Europa si incontrano”: il 2 maggio un incontro sulla “Resistenza civile” (segue)
28/04/2011
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji