Walter Barboni, componente direttivo nazionale Udeur-popolari: le istituzioni si muovano per fare chiarezza e salvare la Pirelli di Ascoli, evitando il rischio emergenza sociale.

Io chiederò un interessamento di Clemente Mastella, Vicepresidente della Camera dei Deputati per affrontare la crisi occupazionale dell’ascolano.

Oggi a Roma incontro fra le parti.
 
“Le istituzioni locali, provinciali e regionali si devono attivare subito e concretamente per evitare che lo stabilimento della Pirelli di Ascoli, si trasformi nell’ennesimo caso di impoverimento industriale e occupazionale del territorio ascolano, spingendo l’area verso una vera e propria emergenza sociale.”

 Lo chiede Walter Barboni, componente della Direzione  nazionale dell’Udeur-Popolari, all’indomani dell’annuncio del Gruppo italiano della cessione della Divisione cavi alla banca americana Goldman Sachs Capital Partners.

Mentre oggi, 8 giugno, si terrà a Roma un incontro fra le due parti (proprietà e sindacati), l’avv. Barboni, in quanto rappresentante nell’ascolano del partito dei Popolari, sottolinea due elementi e richieste : “E’ necessario e urgente che sulla questione della Pirelli, ex Ceat, si faccia presto chiarezza circa il destino futuro del sito, e che gli enti locali si facciano carico in maniera forte del problema, con tutti gli strumenti in loro possesso, sollecitando la proprietà ad evitare scelte drammatiche.

Occorre non solo tutelare la produzione nella zona, ma anche il posto di lavoro di centinaia di operai e impiegati che con quel reddito fanno vivere, e già con fatica le loro famiglie.

L’Udeur-Popolari – aggiunge Barboni – sta intanto realizzando una ricognizione sul territorio per verificare lo stato effettivo della crisi economica locale, per preparare e presentare, insieme ad esperti delle soluzioni alternative e che comincino ad affrontare la grave crisi attuale.

Entro breve poi – prosegue il dirigente dei Popolari – nel corso di una riunione del Consiglio direttivo nazionale del mio partito, che si terrà nei prossimi giorni, sottoporrò il problema direttamente al Vicepresidente della Camera dei Deputati Clemente Mastella, affinché egli stesso possa promuovere azioni che siano di sostegno ai programmi di nuovo sviluppo del territorio ascolano.”