Una inaugurazione di certo non “spensierata” quella che si è svolta ieri in viale Secondo Moretti a San Benedetto, per il nuovo arredo da viale Gramsci alla rotonda Giorgini, compresa parte di via Paolini e di viale delle Palme, con la partecipazione di un folto pubblico.

 

“L’opera più prestigiosa – ha detto il sindaco – un vero gioiellino.” I ringraziamenti ai progettisti e alle ditte. Poi una durissima requisitoria contro i partiti di centrodestra che sostengono l’amministrazione, divisi nei giorni scorsi sulla destinazione dell’avanzo di bilancio, e per questo impossibilitati a fissare una data per il consiglio comunale in cui il “riequilibrio” andrebbe approvato.

 

“Purtroppo – ha detto il sindaco – non accennano ad esaurirsi i conflitti all’interno della coalizione che sostiene la mia amministrazione. Ritenevo che dinanzi ai fatti che indubitabilmente stiamo realizzando, le tensioni, alimentate spesso più da obiettivi di successo personale che da reali esigenze connesse al bene collettivo, si sarebbero placate, come accade normalmente tra persone intelligenti che lavorano per un unico obiettivo”.

 

E ancora: “Devo constatare con amarezza invece che le incomprensioni, ma direi anche le diffidenze reciproche, continuano ad avere la meglio e a creare sempre nuovi ostacoli all’azione amministrativa, facendo mancare quella collegialità che è il solo strumento efficace per raggiungere i risultati. Continuare a governare la città diventa giorno dopo giorno un’impresa sempre più ardua: mi auguro soltanto che questa dura esperienza che sto attraversando sia di monito e di esempio a chi amministrerà nei prossimi anni la città”.

 

Accanto al sindaco (che ha comunque annunciato la progettazione e i lavori di riqualificazione di viale delle Palme da parte della Multiservizi) la giunta quasi al completo, l’onorevole Gianluigi Scaltritti di Forza Italia e il vicesindaco Pasqualino Piunti di Alleanza Nazionale. Assenti gli esponenti di Azione Indipendente, particolarmente polemici contro gli ultimi provvedimenti dell’amministrazione.

 

I bene informati sostengono che Martinelli starebbe per rassegnare le dimissioni. Secondo altri potrebbero essere gli stessi partiti a preparare le carte del divorzio, dopo un simile discorso pronunciato in piazza.

 

Il sindaco ha però annunciato che “la giunta comunale ha in animo di approvare l’atto che intitola questo largo all’ing. Luigi Onorati”. L’assessore alle finanze Luca Vignoli, che è anche coordinatore comunale di AN, ritiene che il discorso del sindaco fosse solo un richiamo all’ordine, persino giusto.

 

Alla domanda se le critiche mosse dal sindaco fossero indirizzate a tutti i componenti della maggioranza o a qualcuno soltanto, Scaltritti dà la seguente versione: “sicuramente solo a qualcuno. Noi di Forza Italia siamo sempre stati coerenti e non abbiamo creato difficoltà al sindaco. Della questione ho già investito le segreterie nazionali dei partiti. Tra non più di due settimane saranno le segreterie regionali a discutere del “caso San Benedetto”. I partiti devono tornare a controllare il comportamento dei loro esponenti”.