“Nella rete dei servizi socio sanitari integrati, il centro diurno per l’Alzheimer  necessariamente si poneva , come si pone, quale discorso fondamentale per l’assistenza ai soggetti anziani e non autosufficienti cronici, prima di un loro eventuale passaggio alla residenza sanitaria o alla casa protetta. Purtroppo, tale percorso si è interrotto !

Nei fatti , se già nello scorso maggio , su ricorso di una delle cooperative concorrenti alla aggiudicazione dell’appalto inerente all’affidamento del servizio “centro diurno per l’Alzheimer” , il Consiglio di Stato aveva dato la “sospensiva” del relativo atto di aggiudicazione ad altra cooperativa, lo scorso 22 giugno il Tar Marche ha “annullato” l’atto stesso.

Allo stato attuale non può quindi essere data esecutività alla istituzione del centro diurno. Giova ricordare che avevamo ritenuto errata l’ubicazione del centro diurno (contestualità di spazi ed attività tra giovani in situazione di handicap e soggetti anziani e non autosufficienti cronici); grave l’assenza di un progetto che prevedesse un percorso di “accompagnamento” dei ragazzi disabili al fine di agevolarli ed abituarli al nuovo assetto organizzativo degli spazi ed attraverso quali modalità ed in quali tempi.

Così pure per quegli anziani che si sarebbero trovati ad affrontare e vivere ambienti, spazi del tutto nuovi. Accompagnamento che doveva essere altresì avviato pure per le famiglie le quali, una volta rassicurate, si sarebbero trovate nella condizione di tranquillità sufficiente per compiere un passo verso il “conosciuto” e non verso l’ “ ignoto”. Avevamo ritenuto , quantomeno improvvido, il voler ricorrere ad una gara di appalto anziché all’affidamento diretto , trattandosi di un servizio sperimentale di cui dovevano essere testate l’efficienza, l’efficacia e la qualità.

Ora cosa fare ? Innanzitutto la convocazione immediata della commissione consiliare “Servizi ed attività sociali” (perché poi tutto questo silenzio ? ) per trovare una soluzione urgente che non potrà essere , a nostro avviso, la mera ripetizione di una gara d’appalto.

Il centro diurno per l’Alzheimer deve essere inquadrato nel contesto della rete dei servizi socio-sanitari integrati. In particolare , con riferimento ed in relazione alle residenze sanitarie assistenziali, alle case protette, alle case di riposo, alle varie forme di assistenza domiciliare (ospedalizzazione a domicilio, Adi  <Assistenza Domiciliare Integrata>,  SAD <Servizio Assistenza Domestica> , rabilitazione, visite programmate, day service, assegno di cura ecc.”

 Consigliere Comunale D.S.