La minoranza consiliare ha già avvertito il Prefetto della Provincia di Ascoli Piceno per il ritardo accusato dall’amministrazione di Ascoli Piceno nel presentare al consiglio comunale il bilancio consultivo del 2004. I termini sono scaduti il 30 di giugno e il consigliere comunale Stefano Corradetti ricorda come sia ormai abitudine dell’amministrazione comunale ritardare la discussione e l’approvazione degli atti amministrativi nei termini prestabiliti.

 

Comunque Stefano Corradetti pone l’accento sui parcheggi a pagamento e di come sono aumentati nell’ultimo periodo, inoltre è convinto che tra poco aumenteranno anche i costi al parcometro.

 

Il processo dell’aumento delle tariffe dei parcheggi è scritto nella convenzione stipulata con la Saba il 12 luglio 2002 e a partire dal terzo anno di contratto, l’amministrazione comunale dovrà rispettare una serie di prescrizioni quali il raggiungimento di 1575 posti sosta a pagamento e il raddoppio del piano finanziario dell’azienda.

 

“Progressivamente e con piccole azioni l’amministrazione comunale attiverà posti auto anche nelle zone periferiche – dice Corradetti e aggiunge – la convenzione ha come obiettivo i risultati economici alla Saba senza considerare minimamente il cittadino ascolano, è evidente che l’amministrazione ha studiato un modo per far digerire ai cittadini tutti questi provvedimenti”.

 

In passato Corradetti ha presentato delle interpellanze in consiglio comunale alle quali l’assessore Natali non ha risposto in modo esauriente, dichiarando tra l’altro di non conoscere l’introito previsto dal piano finanziario dell’azienda.

 

Durante le elezioni amministrative dell’anno scorso il Sindaco Piero Celani e l’assessore Natali hanno sempre negato di estendere i parcheggi a pagamento nelle zone periferiche della città, ma nel momento in cui Corradetti ha presentato l’ordine del giorno per palesare questa intenzione la maggioranza consiliare ha votato contro.

 

Ci sono zone della città che sono oggetto di una pianificazione economica a favore della Saba, come per esempio il piazzale della Caserma Vellei, Viale delle Rimembranze ed altre zone della città.

 

“Natali non ha risposto all’interpellanza magari per non far conoscere i dati o perché sta gestendo in modo scellerato il suo assessorato – dice Corradetti – richiederò quanti posti auto sono stati attivati e il bilancio economico finanziario della Saba in riferimento ad Ascoli Piceno, se i dati non mi sono forniti mi rivolgerò al Prefetto o al Tribunale”.