Il quadro dirigenziale ascolano del partito dell’Udeur accompagnato dal vice presidente del consiglio regionale delle Marche David Favia, anch’esso dell’Udeur, invita la stampa per parlare dell’ipotesi di riconversione ambientale e produttiva dell’area della Sgl Carbon di Ascoli Piceno. Dall’incontro emerge che il partito dell’Udeur è molto attento alla conservazione a all’aumento dei livelli occupazionali ma è chiaro che l’amministrazione comunale di Ascoli Piceno dovrà incontrare i dirigenti dello stabilimento per individuare quale sarà la destinazione dell’area e degli addetti.

 

Se l’area dovesse rimanere produttiva e quindi in mano all’azienda il vice presidente del consiglio regionale auspica che attraverso un serio piano imprenditoriale si arrivi ad un aumento dei livelli occupazionali, se invece si dovesse andare verso una dismissione dell’attività produttiva, nell’area della Sgl Carbon sono possibili diversi tipi di investimenti.

 

Quest’ultimi saranno possibili solo dopo una difficile e costosissima bonifica del terreno, dopo di che si potranno realizzare varie opere tra le quali un centro direzionale, un centro fieristico o un centro congressi, un’attività che crei occupazione nel momento della costituzione e nella gestione.

 

David Favia nella mattinata di mercoledì si è incontrato con il sindaco di Ascoli Piceno e si augura che l’amministrazione di Ascoli apra immediatamente un dibattito con l’impresa, “come Popolari Udeur siamo disponibili a portare le istanze per la crescita della società ascolana sia in consiglio regionale che a livello nazionale”.

 

L’avvocato Walter Barboni ricorda come in campagna elettorale ha preso un impegno con gli elettori ed oggi con dedizione e onestà comunica che l’Udeur è impegnata per l’ipotesi di conversione dell’area della Sgl Carbon e non solo, durante la conferenza stampa si è discusso della realizzazione della nuova tratta ferroviaria Ascoli Piceno – Antrodoco (Rieti) e del diritto di voto agli immigrati.

 

Per quanto concerne la Sgl Carbon Barboni è concorde con Favia nel trovare una soluzione salvaguardando e tutelando l’aspetto occupazionale, prioritario in una provincia deficitaria sul piano occupazionale.

 

Tali opere, Sgl Carbon e tratta ferroviaria, saranno seguite dalla direzione nazionale del Partito dell’Udeur individuando possibilità di finanziamento, fondi dello Stato e soprattutto della Comunità Europea, ai quali poter accedere sulla base delle normative vigenti, così come è accaduto in passato per importanti operazioni di riqualificazione urbanistica.

 

La direzione nazionale del partito dell’Udeur ha accettato i documenti “Programma preliminare per la riconversione dell’area Sgl Carbon di Ascoli Piceno” e “Realizzazione della nuova tratta ferroviaria Ascoli Piceno – Antrodoco (Rieti)”, presentati dall’avvocato Walter Barboni.

 

“La proposta è stata accolta con favore dalla direzione nazionale – sottolinea Gino Vallesi consigliere nazionale Udeur popolari e aggiunge – i problemi da affrontare per la risoluzione definitiva del problema sono molteplici e i tempi non saranno sicuramente brevi, ma l’avvio del dibattito è importante e noi vogliamo fare la nostra parte”.