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Cinema Ambra

| MARTINSICURO - È nato il Forum Permanente dell’ Associazionismo Martinsicurese, riunitosi per la prima volta per salvaguardare gli spazi dedicati ai giovani e alla cultura

Nella convinzione che il recupero, la riqualificazione e la futura destinazione dell’ ex Cinema Ambra (di proprietà comunale) costituiscano un problema di interesse comune e in primis delle realtà associative e culturali attive nel territorio, i presidenti  de “LA LANTERNA DI DIOGENE” e de “IL TORRIONE”, Ettore Accadìa e Boris Giorgetti, hanno convocato, lo sorso 13 luglio, i rappresentanti dell’associazionismo truentino, per discutere sulla necessità della presenza, a Martinsicuro, di uno spazio polifunzionale in grado di soddisfare le esigenze dei giovani, delle realtà socio-culturali e della cittadinanza.
La società civile truentina si è riunita, presso i locali gentilmente concessi da un cittadino martinsicurese, anche per definire proposte praticabili in alternativa al project financing che l’amministrazione sta portando avanti. All’assise sono intervenuti i rappresentanti delle seguenti associazioni: Massimo Clementoni PRO LOCO DI MARTINSICURO,  Antonio Di Giampaolo ARCO CONSUMATORI, Concetto Benizi ASS. CULTURALE INSIEME OGGI… DOMANI, Sara Torquati ASS. MUSICALE HAYDIN, Severino Marcelli ASS. CULTURALE ENSEMBLE SYNAESTHESIA, Nino Corsi  COMITATO MARTINCARNAVAL, Vincenzina Torzolini AZIONE CATTOLICA, Marco Ceci GRUPPO GIOVANILE “PARROCCHIA SAN GABRIELE”  Lino Consorti ASS. CULTURALE  AURORA, Stefano Romandini ISTITUTO NAZIONALE DELLE GUARDIE D’ONORE ALLE REALI TOMBE DEL PANTHEON, Nicola Di Giampaolo COMITATO DI QUARTIERE ANFITEATRO, Barbara Tibollo, COMITATO DI QUARTIERE SANTA RITA, Nino Corsi COMITATO DI QUARTIERE SACRO CUORE e Alfredo Santoro ASS. JUDO VILLA ROSA. A titolo personale era presente anche un nutrito gruppo di cittadini.
 
La maggiore perplessità emersa dalla discussione è sorta soprattutto riguardo all’area (270 mq c.a.) che la futura sala polifunzionale andrebbe ad occupare, a fronte dei 2200 mq. complessivi dell’intera struttura (stando al project financing attualmente in corso approvazione da parte dell’Amministrazione comunale), spazio ritenuto decisamente esiguo delle associazioni.
 
Dopo aver esaminato la delibera di Giunta del 22 aprile sul Project Financing e la bozza del progetto in questione, si giudica l’operazione NON CONVENIENTE ALLA COMUNITA’ SIA IN TERMINI ECONOMICI E SIA IN TERMINI SOCIALI in prospettiva di uno sviluppo culturale e civile della cittadina. Sarebbe, a questo punto, opportuno per l’Amministrazione interrompere o, quantomeno, sospendere la procedura del project financing per valutare altre proposte.
 
Tra queste, quasi all’unanimità dell’assemblea autoconvocatasi, è prevalsa quella di ristrutturare l’edificio del cinema esistente così com’è, in economia, come è stato fatto per l’ex cinema “Pomponi” di San Benedetto del Tronto in linea con l’attuale normativa sulla sicurezza dei locali pubblici, per adibirlo esclusivamente a sala polifunzionale. Per trovare una soluzione anche per i parcheggi e le modalità di un possibile finanziamento pubblico, onde evitare un eccessivo aggravio per le casse comunali, si sono avviati contatti con alcuni tecnici ed esperti nel settore.
La piazza con la sala polifunzionale potrebbe tornare a nuova vita insieme alle aspirazioni dei giovani e alla vita culturale e civile della cittadina!
 
Alcuni rappresentanti delle associazioni intervenute, pur condividendo l’opinione maggioritaria, quella di una ristrutturazione dell’edificio attualmente esistente, hanno dimostrato di non voler accantonare del tutto la possibilità di poter addivenire, comunque, ad un accordo tra pubblico e privato, fermo restando LA NECESSITA’ DI NON POTER PRESCINDERE DALL’OTTENIMENTO DI UN INTERO PIANO (500 MQ c.a.) del futuro edificio, a favore del Comune per le diverse esigenze di tutta la comunità truentina.
 
Nonostante la presenza di un terzo dei membri del Consiglio Comunale, invitati dalle associazioni e  intervenuti al termine  della discussione, a sostegno della richiesta delle associazioni stesse, il Forum ha ribadito la propria autonomia da qualsiasi formazione politica nel rispetto degli statuti e dell’essenza apolitica di ogni realtà associativa presente. Ciò non impedisce certamente al Forum delle associazioni e al mondo politico truentino di condividere le stesse preoccupazioni.
 
Come primo incontro, per quanto riguarda la partecipazione, la coesione e il consenso riscontrato è stato un vero e proprio successo, l’unico rammarico è stato quello di non aver avuto il modo e l’opportunità di invitare tutte le associazioni presenti a Martinsicuro, cosa che si cercherà di raggiungere nei prossimi incontri. L’intento comune del Forum Permanente dell’Associazionismo Truentino non è quello di contrapporsi all’ Amministrazione o di sostituirsi ad essa, ma è quello di contribuire materialmente allo sviluppo culturale e civile di Martinsicuro per arginare il più possibile i fenomeni di degrado.

14/07/2005





        
  



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