Le migliori formazioni femminili under 14 d’Italia, le finali nazionali, Porto Sant’Elpidio protagonista con Porto San Giorgio per il sesto anno consecutivo di un torneo prestigioso… ma non solo.

 

Oltre a fornire indicazioni tecniche sulle partite che si disputeranno dal 4 al 9 luglio, la conferenza stampa di ieri mattina al comune di Porto Sant’Elpidio ha rivisto sedere allo stesso tavolo il sindaco Mario Andrenacci e l’ex assessore all’ambiente, sport e turismo Oscar Bonifazi.

 

A prima impressione la contemporanea presenza dei due avrebbe tutta l’apparenza di una riconciliazione: lo sport, mezzo di unione e avvicinamento per eccellenza, capace di riavvicinare il primo cittadino ad uno degli assessori “ribelli” usciti dalla maggioranza nelle scorse settimane, con reciproche polemiche e dichiarazioni al vetriolo.

 

In realtà l’atmosfera tra i due è stata gelida.

 

Nessun confronto, nessuno sguardo, nessuna parola.

 

Bonifazi era presente come presidente della Stella Basket Porto Sant’Elpidio, una delle società coinvolte nell’organizzazione e nel sostegno alla manifestazione. Andrenacci ovviamente compariva da padrone di casa. Il sindaco è entrato in sala consiliare con qualche istante di ritardo, quando gli altri presenti si erano già accomodati nell’aula, evitando così incroci “pericolosi”.

 

Quindi più o meno casuale la collocazione perfettamente agli antipodi tra i due ex alleati.

 

Nessuna reazione, sguardo algido e disinteressato da parte del sindaco quando Primo Cinciripini lasciava la parola “all’amico e collaboratore Oscar, ex assessore al turismo di questa città”. Così, mentre Bonifazi parlava dell’impegno costante negli ultimi anni per mantenere l’appuntamento con il basket di alto livello, Andrenacci si mostrava indaffarato a prendere alcuni appunti su un foglio, collegando parole attraverso frecce e sottolineature.

 

Pochi minuti ed era il turno dell’intervento finale della conferenza stampa da parte del primo cittadino elpidiense. “Ho segnato alcuni punti a mio avviso fondamentali dell’evento che stiamo presentando” esordiva il sindaco, mentre Bonifazi, dopo un paio di sguardi annoiati ronzanti per la stanza, trovava sollievo nel telefonino, premendo a ripetizione i tasti del proprio cellulare, forse per mandare un sms.

 

Al termine, dopo i ringraziamenti reciproci da parte dei presenti, saluti frettolosi e tutti ordinatamente fuori dalla sala, Andrenacci in testa.

 

Il tempo della riconciliazione, se mai ve ne sarà una, è ancora lontano.