Non ci sta il Vice Sindaco Pasqualino Piunti ad essere chiamato in causa, direttamente o indirettamente, sul caso del centro Alzheimer. Quindi precisa quelle che, secondo lui, sono state le linee guida che hanno ispirato l'Amministrazione ed in special modo il suo Assessorato in merito alla faccenda. Si obietta. da una parte dell'opposizione, che mentre la passata amministrazione abbia aperto quasi cinque centri diurni in pochi anni, l'attuale non riesca nemmeno a portarne a termine uno...

 “ Il Centro Alzheimer è uno dei punti fondamentali di questa Amministrazione. E' un servizio che la passata Amministrazione, è bene ricordarlo, non ha avuto l'opportrunità di portare a termine. Noi abbiamo ripreso il discorso e grazie ad un'ottima collaborazione con la Asl, prima con il Dott.Marabini e successivamente con il Dott.Belligoni, siamo riusciti a portare a termine politicamente, e sottolineo < politicamente > , questo accordo di programma importantissimo per dotare il nostro territorio di un servizio che io ritengo sia basilare visto che ci sono circa mille casi di demenza senile, di cui molti riconducibili al morbo di Alzheimer.”

Un iter a dir poco tormentato ?
“ Non vi è dubbio che è stato un iter faticoso, ha visto diversi passaggi, nelle commissioni, con la Asl , per cui il fatto di aver poi deliberato in consiglio comunale di dotare la città di questo centro è stata per me, e per tutta l'amministrazione, un punto di soddisfazione. Se l'ex assessore Franceschini rivendica la paternità dei cinque centri diurni noi possiamo a giusto titolo rimarcare che i “suoi” centri li abbiamo poi messi in rete ; cosa che non era stata fatta prima. Quindi abbiamo ottimizzato, come promesso, il lavoro. Abbiamo fatto un unico progetto. Che è una cosa importantissima. E abbiamo migliorato il servizio “Casa e famiglia” portandolo al centro “Biancoazzurro”. Quindi se, secondo Franceschini, non abbiamo creato nuovi centri, abbiamo di sicuro migliorato quelli che già c'erano.”

Il bando di gara per l'Alzheimer. A qualcuno non è sembrata essere la giusta procedura....
“La decisione di fare un bando di gara è stata sacrosanta perchè dovevamo dare a tutti l'opportunità di poter partecipare visto che ci sono diverse cooperative in grado di poterlo gestire. In un primo momemto, alla cooperativa che ha perso e che leggittimamente ha fatto ricorso, il Tar non ha neanche ritenuto di dare una sospensiva. Successivamente, la stessa ditta, è ricorsa, sempre legittimamente ,al Consiglio di Sato il quale, l'ha concessa. A questo punto lo stesso Tar, ribaltando di 360 gradi la sua antecedente delibera, ha annullato la gara. A questo punto non possiamo fare altro che aspettare, con una certa curiosità, la motivazione.”

A quel punto ? “
A quel punto riprenderemo immediatamente l'iter. Ora se si vuole fare una polemica sul nulla facciamola. Noi il Centro lo apriamo. In otto anni la passata amministrazione non l'ha fatto, vuol dire che lo faremo noi. Per quanto riguarda l'opportunità o la legittimità della gara è presto detto. Ce lo impone la legge, il buon senso, la buona politica. Riprenderemo la gara, in tempi rapidi, ridando a tutti l'opportunità di partecipare . A meno che non decideremo noi di impugnare la motivazione del Tar, qualora essa non ci soddisfi. “

Cosa risponde alla recente presa di posizione del segretario dell'unità di base del DS Giuseppe Cameli della Sezione “Ettore Sciarra” ?
“ Vorrei far rimarcare che non è la prima volta che il sig. Cameli, per mettere in discussione le politiche sociali di questa amministrazione, parla “per titoli” ; giovani, anziani, suicidi. Senza entrare nel merito. Questo mi autorizza a pensare ancora una volta, come è stato fatto in passato, che scriva sotto dettatura. Il che non fa onore ad un responsabile della sanità di un partito importante come i DS. Per cui il mio invito per il futuro è ad essere più chiari, specie quando si parla di politiche sociali e di non dare lezioni quando non si hanno le caratteristiche per poterlo fare.”