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Garrufo Con Gusto, il Cibo dei Luoghi, i Luoghi del Cibo

| GARRUFO - L’evento, ricreativo-culturale, è organizzato dalla locale Pro-Loco ed è finalizzato alla valorizzazione dei prodotti tipici locali

Nei giorni 28-29-30-31 Luglio 2005 e 1-2 Agosto 2005 avrà luogo a Garrufo di Sant’Omero (TE), presso piazza XXV Aprile e piazza Castrum Rufi, la manifestazione “Garrufo Con Gusto, il Cibo dei Luoghi, i Luoghi del Cibo” a cura dell’associazione turistica Pro Loco Garrufo.
L’evento, ricreativo-culturale, è finalizzato alla valorizzazione dei prodotti tipici locali, alla riscoperta degli alimenti della cultura contadina ma si parlerà anche dell’arte del cibo delle grandi occasioni, del cibo come recupero della memoria e dell’identità di una comunità, del cibo nelle arti, dei riti religiosi e delle credenze popolari.
Un panorama molto ampio di argomenti ciascuno dei quali verrà trattato in serate a tema a cura di esperti del settore.
 
Il primo appuntamento, fissato per il 28 luglio, alle ore 21, giorno dell’apertura della manifestazione che insieme alla parte culturale comprende anche stand dove assaggiare i prodotti tipici locali, sarà curato da Gabriele Di Francesco, associato di Sociologia dell’Università d’Annunzio di Pescara, e tratterà di “Cotto e Crudo: Simbologia del cibo”.
La sera seguente, il 29 di luglio, con inizio alle 19, dopo lo svolgimento di una caccia al tesoro riservata a bambini e ragazzi ci sarà la presentazione del concorso di scultura “Le molteplici forme del cibo” a cura di Francesco Tentarelli, storico dell’arte e responsabile dell’agenzia regionale per la promozione culturale mentre nel laboratorio di scultura ci sarà il maestro Tapia Radic Sergio. A seguire si darà vita al “Processo alla salsiccia” la cui difesa è stata affidata a Leonardo Ricotti, responsabile dipartimento di prevenzione ASL di Teramo, l’accusa a Paola De Nardo dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma mentre a fare da giudice ci sarà Divinangelo D’Alessio, presidente dell’ordine degli avvocati della Provincia di Teramo
 
Sabato 30 luglio “Garrufo Con Gusto” aprirà alle 17 con un torneo di calciobalilla e l’esibizione in spada e fioretto di atleti facenti parte della scuola di scherma Val Tordino-Val Vibrata. Alle 21 si torna alla cultura e alla scoperta dei luoghi con “LA VIA ADRIATICA”  una presentazione a cura di amministratori degli Enti interessati che precederà l’istituzione del centro di documentazione della Via verso Roma, di un itinerario turistico-religioso dell’Abruzzo per la valorizzazione dei beni culturali e ambientali del territorio da percorrere a piedi in bicicletta e a cavallo e, subito dopo, padre Quirino Salomone, intratterrà i presenti parlando del “Il cibo del pellegrino”.
L’attenzione della mattina di domenica 31 luglio sarà tutta per la mostra di pittura estemporanea “Il lavoro dei campi, il cibo del quotidiano” e per una passeggiata a piedi, in bicicletta o a cavallo su di un tratto della Via Adriatica. La serata sarà dedicata al “Cibo nell’Arte” un incontro con Francesco Tentarelli mentre il giorno successivo, il 1 agosto, Giammario Sgattoni illustrerà quali erano i “Cibi degli antenati” dalle origini all’Età del Bronzo da Campovalano all’iscrizione di età traianea in Santa Maria a Vico. Sgattoni sarà affiancato dalla scrittrice Giuliana Sanvitale che leggerà alcuni brani del suo libro “I cibi della memoria”.
 
La chiusura di Garrufo Con Gusto” è stata affidata a Dimitri Bosi e Paolo Marini del “Cineforum Di Venanzo di Teramo che presenteranno alcune sequenze di film famosi che hanno per oggetto il cibo per parlare dell’ultimo argomento in calendario “Il cibo nel cinema”
Negli stand gastronomici tutte le sere sarà possibile gustare Maccheroni di S. Scolastica, con farina di Saragolla biologica e ragù con carne di gallo, Il piatto del Console, pasta corta con condimento di verdure e pancetta, Olive Vibratiane, olive fritte, quelle del Piceno in salamoia, ripiene di carne cruda di manzo, Pane del Centurione, pane integrale biologico con alici e peperoni, Li taralle de lu machenà, dolce tipico con farina biologica da inzuppare nel vino cotto.

21/07/2005





        
  



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