Il progetto che non è stato mai discusso con la minoranza, inutile qualsiasi scusa ormai è noto che Merli teme il confronto.

Incomprensibile lo stralcio dalla riqualificazione delle due pinete a fianco del Kursaal, e l’istituzione di una commissione straordinaria, per stabilire come ripristinare le medesime.

Insomma il sindaco con innato credo democratico, non ha ritenuto opportuno di sentire il parere della minoranza e dei cittadini per il piazzale, di fatto mostrerà la soluzione progettuale già definita, lasciando la grande decisione di posizionare una fontana o a scelta due.

Mentre per riqualificare le pinete desidera tanto l’opinione di tutti, se il fine ultimo è ripristinare le pinete, non occorre nessuna commissione, basta semplicemente piantare i nuovi pini in sostituzione dei vecchi.

Se invece qualcuno ha in mente di fare altro, abbia il coraggio di prendersi le proprie responsabilità, senza farsi scudo della commissione.

Insomma non si lascerà fare il facile giochino “sentita l’opinione di tutti faccio quel che voglio”.

Non ultimo è “curioso”  che nel nuovo progetto non c’è il monumento di Capponi, che fine farà?  Perché è stato rimosso? Forse é ritenuta un’opera d’arte di poco valore? Se viene spostato in altro sito chi si è arrogato tale diritto?

Si desidera ricordare che il patrimonio artistico e botanico, non possono essere trattati come mobili d’arredo, spostati o cambiati a piacere del sindaco di turno.

Come tanti cittadini non daremo il fianco a questo ennesimo episodio di “democrazia partecipata”, termine giustamente coniato specialmente per Grottammare visto che si può scegliere solamente è se partecipare o meno.

Se veramente qualcuno desidera in modo democratico condividere le scelte, allora, si decida insieme l’intera soluzione progettuale, quindi, la vocazione del piazzale, la struttura, la viabilità, i materiali, le essenze arboree, ed anche il futuro delle pinete.

Inutile il tentativo di coinvolgere quante più persone senza fargli scegliere gran che, per poter condividere le eventuali critiche, e tenere per se i meriti

Se qualcuno si sente all’altezza provi a fare qualcosa di nuovo, piuttosto che scopiazzare a ribasso le orme del suo predecessore, stravolgendo, a spese dei cittadini, luoghi che hanno bisogno solamente di una buona manutenzione.

*Alleanza Nazionale