Mettere mano in maniera risolutiva ad uno dei problemi che maggiormente preoccupano gli operatori balneari di Porto Sant’Elpidio e che rischiano di ostacolare lo sviluppo turistico della città. Questo è l’obiettivo di un nuovo, importante intervento che verrà realizzato nei prossimi mesi sul litorale elpidiense contro il fenomeno dell’erosione costiera. L’amministrazione comunale, proseguendo un percorso già intrapreso negli ultimi anni, ha infatti affidato l’incarico per le opere di difesa costiera, consistenti nella realizzazione di barriere di protezione contro le mareggiate e in lavori di ripascimento.

L’appalto è stato conferito tramite gara all’associazione di imprese formata dalle ditte Silem srl e Lattanzi srl. Alla gara hanno partecipato 44 ditte provenienti da tutta Italia. I lavori avranno inizio il 1 ottobre 2005 al termine della stagione estiva per non interferire con la programmazione e le attività balneari. L’opera è finanziata per circa il 70% da contributo regionale e per il restante 30% con risorse comunali.

Il progetto esecutivo prevede un sistema misto che associa opere di tipo rigido al ripascimento di sabbia e ghiaia. In particolare la soluzione individuata è costituita dai seguenti interventi:
ü una barriera parallela abbinata a due pennelli radicati a riva, uno interamente sommerso ed uno e emerso; un ulteriore pennello emerso in prossimità della foce del Fosso Castellano;
ü versamento di sabbia e ghiaia tra la barriera sommersa e la spiaggia ed un ulteriore ripascimento nel tratto che si estende dalla foce del fosso Castellano al camping La Risacca, così da garantire nell’immediato un significativo avanzamento della linea di riva.
La barriera sommersa longitudinale verrà realizzata in massi naturali nel tratto di litorale compreso tra la foce del fiume Tenna e la foce del fosso dell’Albero ed avrà ha uno sviluppo complessivo di circa 2500 metri.

Complessivamente per la realizzazione delle opere previste nel presente progetto verranno utilizzati circa: 182.000 metri cubi di materiale di rinascimento e 185.000 tonnellate di massi naturali.

“Credo che si tratti di un intervento eccezionale che ci mette in condizione di intervenire pesantemente sulla costa, dando una risposta concreta al problema dell’erosione marina che da anni ci preoccupa – ha commentato il sindaco Mario Andrenacci - Per fare turismo è necessario avere a disposizione strumenti adeguati: la spiaggia è sicuramente uno di questi. Accanto alla riqualificazione della città da un punto di vista urbanistico, alla riqualificazione delle attività a mare, questo lavoro rappresenta un passo importante verso un’ulteriore trasformazione e di un nuovo indirizzo dell’economia che si aggiunge al settore calzaturiero che auspico possa restare l’elemento portante della nostra economia. In tutta la regione Marche, l’unica realtà che ha voluto operare per un miglioramento della spiaggia è P.S.Elpidio, anticipando comuni di più antica e consolidata tradizione turistica. Questo è di buon auspicio per tutti coloro che intendono investire nella nostra crescita”.