“Esprimiamo piena soddisfazione per la firma dell’intesa perché, da un lato, va nella direzione dello sviluppo dell’energia verde e quindi del minore inquinamento e, dall’altro, permette all’impresa agricola di sperimentare un nuovo tipo di produzione contribuendo al contempo a tutelare l’ambiente dando vita, perché no, ad una filiera energetica interamente made in marche” questo è il commento di Gianalberto Luzi presidente della Coldiretti Marche alla firma dell’intesa che si è tenuta oggi.

“La possibilità di coltivare prodotti destinati non all’alimentazione ma alla produzione di energia rappresenta una opportunità importante di diversificazione del reddito per tutte le nostre aziende – continua Luzi- soprattutto in un momento in cui la riforma della politica agricola comunitaria ha portato alla riduzione di circa un terzo della produzione di grano. Il nostro obbiettivo è ora quello di diventare protagonisti all’interno della filiera, anche per evitare i dannosi squilibri che affliggono il settore agro-alimentare e contribuire a creare un nuovo modello di sviluppo rurale, rispetto anche a quelli che fuggono, o meglio delocalizzano!”