Mi chiamo Agnese Friedman. Turista in Riviera da 43 anni.
San Benedetto del Tronto | Annunciando l'arrivo di un nipote saremo alla quarta generazione di turisti Friedman in città. Un amore con la riviera e l'Hotel Persico da incorniciare.
di Carmine Rozzi
La consegna dell'attestato alla Sig.ra Friedman.
Aveva non più di sedici anni la signora Agnese Friedman quando negli anni sessanta lei ed il papà finirono in un tratto di spiaggia brulla, senza arte nè parte, qui sul litorale marchigiano. Unico "lusso" un piccolo bar da spiaggia con sopra, ancora in costruzione, una specie di appartamento-pensione. Ma qualcosa diceva a padre e figlia che quel brutto anatroccolo , un giorno, si sarebbe tramutato in uno splendido cigno. Ed allora, accettarono di buon grado, la proposta di dormire tra "assi e travi" perchè al momento non c'era altro.
Ma benchè di lingue diverse (loro francesi, lui italiano) clienti e gestori si intendettero a meraviglia, tanta era la simpatia, l'umanità e il calore umano che sapeva esprimere quel locandiere dai modi "sportivi". Si può dire che il resto è leggenda?
Come chiamare altrimenti la storia che vede una cliente, perlopiù straniera, ritornare in quel posto (Porto d'Ascoli) , nello stesso Albergo (il Persico) per 43 (diconsì quarantatrè ) anni di fila ? E portarvi il figlio, sin da piccolo, ed educarlo all'amore per la nostra Riviera ed al rispetto per quella squisita persona , anche lui leggenda nella leggenda locale, del grande Persico portiere della Samb eppoi preparatore e scopritore di talenti di livello internazionale (Zenga docet) ?
E ieri sera in una semplice ma toccante cerimonia il Comune di San Benedetto ha pensato bene di dare un riconoscimento tangibile alla signora Friedman consegnadogli, per mano dell'Assessore al Turismo Gabrielli, un attestato di stima e di riconoscimento a nome dell'intera città per l'affetto e l'attaccamento dimostrato.
Nelle parole di ringraziamento la Sig.Agnese, coadiuvata dal figlio, un giovanottone di nome Arnaud, con la voce a tratti rotta dall'emozione, ha ricordato come , questo amore per la riviera ed il Persico, iniziato 45 anni fa sia continuato nel tempo e come abbia voluto trasmettere al figlio la stessa passione che il padre trasmise a suo tempo a lei per la nostra località. E la simpaticissima ospite chiudeva il discorso dando un "chicca" alla stampa presente. Ovvero che già si prospetta l'arrivo della quarta generazione Friedman a San Benedetto in quanto propio ieri hanno ricevuto la lieta notizia che la moglie del figlio Arnaud è ufficialmente in "dolce attesa".
Quindi applausi, piccolo brindisi e un affettuoso, commovente abbraccio tra lei e l'Assessore, anche lui visibilmente toccato dalla circostanza. Cosa si può aggiungere se non che, con biglietti da visita come questi, la Riviera delle Palme può entrare in qualsiasi salotto turistico ?
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27/07/2005
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