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PEAR sempre più concreto

| ANCONA - Oltre 6 milioni di euro per incentivare l'efficenza energetia e le fonti rinnovabili

Nell’ultima seduta del Comitato di Sorveglianza, sono state approvate alcune modifiche al documento di programmazione per l’Obiettivo 2 (2000-2006) e al relativo piano finanziario.

Una di queste riguarda la recente programmazione in tema di energia e ambiente.

È stata infatti incrementata la quota di fondi a disposizione per l’“Ottimizzazione del sistema energetico”, la nuova misura gestita dall’Autorità Ambientale Regionale, che favorisce il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, in linea con gli indirizzi strategici del Piano Energetico Ambientale Regionale. Le linee strategiche del PEAR (approvato lo scorso 16 febbraio) sono infatti risparmio energetico, sfruttamento delle fonti rinnovabili e produzione distribuita.

L’integrazione di fondi è consistente: il contributo è passato infatti da poco più di 4 milioni a quasi 6,3 milioni di Euro.

“Grazie a questa decisione – ha affermato l’assessore all’Ambiente Marco Amagliani - sarà possibile venire incontro alla grande richiesta del territorio per investimenti nel settore dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. Anche se in minima parte, i progetti segneranno la strada verso una minore dipendenza dalla fonti energetiche tradizionali”.

La misura prevede due linee di finanziamento: i contributi per l’efficienza energetica finanziano la realizzazione di impianti di cogenerazione, di trigenerazione e di teleriscaldamento; quelli per lo sviluppo delle fonti rinnovabili finanziano l’installazione di collettori solari termici e la realizzazione di impianti fotovoltaici e a biomassa.

Il bando,  scaduto il 1° giugno 2005, ha riscosso un grande successo. Le domande pervenute da parte dei beneficiari, Aziende Sanitarie ed Enti locali, sono state infatti 80 per un fabbisogno complessivo di investimenti di 20 milioni di Euro.

“Questo dato – ha sottolineato Amagliani - segnala una forte potenzialità di sviluppo del settore nelle Marche, considerando anche che le domande di contributo riguardano esclusivamente interventi ricadenti nei Comuni rientranti nell’Area Ob. 2”. “Il successo della misura – ha aggiunto l’assessore – e altri accordi come l’intesa per lo sviluppo dell’utilizzo energetico delle biomasse di origine agricolo-forestale, siglata in Regione dai tre assessori competenti (agricoltura, ambiente ed energia), dai rappresentanti delle associazioni di categoria, dei consumatori e dei sindacati, dimostrano che le strategie individuate dal PEAR per lo sviluppo delle Marche sono fattibili e trovano riscontro nel territorio e nell’economia regionale.”

29/07/2005





        
  



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