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Conflitto di interessi. La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno si autoregolamenta

Ascoli Piceno | Un atto dalle rilevanti ripercussioni sociali, civili e politiche per costruire un percorso di credibilità, trasparenza e vicinanza con i cittadini

di Federico Biondi

La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno si autoregolamenta circa il conflitto di interessi, un atto dalle rilevanti ripercussioni sociali, civili e politiche per costruire un percorso di credibilità, trasparenza e vicinanza con i cittadini. L’autoregolamentazione non è stata imposta da alcuna legge, nessuna autorità e normativa nazionale. Per i componenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, dal momento in cui il regolamento del conflitto di interessi è stato approvato, venerdì scorso, è nato un momento per prestare attenzione e riflettere su queste tematiche.
 
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, ente privato senza fini di lucro che persegue esclusivamente per il territorio di propria competenza scopi di utilità sociale e scopi di promozione dello sviluppo economico, in passato ha posto dei vincoli di carattere etico e morale per delibere legali ma poco opportune, oggi, si dota di uno strumento che non elimina il conflitto di interessi ma che lo regolamenta.
 
Bisogna porre l’attenzione non sulla valenza tecnica e giuridica dell’atto ma sull’aspetto sociale e civile, come evidenzia il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Vincenzo Marini Marini, dato che la Fondazione vuole avere e continuare ad avere un atteggiamento corretto nei confronti della società e vuole anche apparire corretta.
 
La regolamentazione sul conflitto d’interesse si inserisce all’interno del percorso di costruzione della credibilità e dell’autorevolezza dell’Ente di fronte alla comunità. La credibilità deve prima essere suffragata da fatti concreti e importanti, dopodichè si deve estrinsecare in atti chiari per i cittadini.
 
L’esperienza è stata mutuata da enti privati come quelli bancari che da decenni operano in tal senso ed è stata adattata al mondo delle fondazioni bancarie.
 
Il regolamento interessa tutti gli organi decisionali della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in primis il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, l’Organo d’Indirizzo, il Segretario Generale e il Collegio dei Revisori dei Conti.
 
Nel caso ci siano conflitti di interessi con le operazione che la fondazione Cassa di Risparmio può e deve deliberare si applica il regolamento che prevede tre fasi: l’individuazione del conflitto di interessi, l’evidenziazione e la procedura di garanzia.

29/07/2005





        
  



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