“Un ente che si occupa di promozione turistica non può essere in attivo”. Questa la dichiarazione del Consigliere DS, Giovanni Gaspari, il quale interviene sulla questione del Consorzio turistico “Riviera delle palme” in questi giorni al centro di polemiche e accuse reciproche all’interno della maggioranza.

Gaspari ricorda come nel 1998 fu proprio l’amministrazione Perazzoli a voler costituire un consorzio a cui delegare la funzione di promozione turistica che fino ad allora facevano capo al Comune. “Con l’avvento della Giunta Martinelli nel 2001 venne deciso di non versare più la quota annua destinata al Consorzio – afferma il Diesse – quindi oggi non ci si può lamentare dei debiti accumulati.

Per il Consorzio era stato ipotizzato lo stesso iter attribuito al centro Agroalimentare e alla Multiservizi, ovvero di privatizzare, invece una volta cambiato il presidente i debiti sono aumentati ed è rimasta la matrice pubblica.

Quindi rientra in quelle società che vengono viste dal centrodestra solo come mezzo per conferire poltrone. Il presidente di un consorzio se capisce che ci sono stati dei fallimenti nel corso degli anni, ai quali sono imputabili una serie di debiti, deve avere il coraggio di analizzarli nel merito e subirne le conseguenze”.