Esistono ancora delle criticità ma la costa della provincia di Ascoli Piceno mantiene tutte le bandiere blu acquisite negli anni passati, migliorando tra l’altro alcuni parametri ambientali, fattori questi che hanno la capacità di orientare e attrarre le famiglie nella scelta del luogo dove trascorrere le vacanze, dato che la qualità ambientale è direttamente collegata alla qualità della vita. Anche nel versante montano la situazione è più che buona, basti pensare alla bandiera arancione, l’equivalente della bandiera blu dei mari, di Ripatransone e di altri comuni del territorio provinciale.

 

A dar forza al rispetto della natura e alla preservazione della qualità ambientale sulla fascia montana e collinare c’è l’attività del G.A.L. Piceno nei suoi comuni di competenza. Il G.A.L. con progetti continuativi e ben consolidati tra la popolazione, tra i quali la raccolta differenziata, i processi di certificazione ambientale e il riciclaggio dei rifiuti umidi, svolge un sistematico lavoro di preservazione ambientale.

 

La novità giunge dal campo dell’energia fotovoltaica, che in prospettiva rafforzerà anche la dimensione turistica qualificando e caratterizzando sempre di più il territorio della Provincia di Ascoli Piceno in termini di sostenibilità.

 

L’emanazione del decreto in conto energia da parte del Governo darà indubbi vantaggi alla popolazione, come evidenzia l’assessore all’ambiente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Marcaccio, ma bisognerà essere tempestivi per poter attingere ed usufruire dei 60 megawatt a disposizione.

 

Tra non molto l’amministrazione provinciale stilerà un programma di sostegno attivo, con contributi, per mettere in condizione i singoli cittadini, ma soprattutto le imprese e in particolare quelle agricole, di usufruire di questa importante opportunità.

 

Per la prima volta le aziende potranno impiantare i pannelli di energia fotovoltaica con profitto, dei contatori quantificheranno l’energia prodotta e per ogni chilowattora prodotto ci sarà un utile che in seguito sarà parametrato. “Un’autentica rivoluzione e noi dell’amministrazione provinciale siamo pronti a coglierne tutte le potenzialità” dice Marcaccio.

 

L’Italia è la cenerentola d’Europa per quanto riguarda le energie rinnovabili, basti pensare che in Germania hanno già una potenzialità di 700 megawatt di energia fotovoltaica, il Giappone un gigawatt e in paesi come la Spagna e la Grecia stanno facendo grandi investimenti per recuperare il terreno perduto e molto presto supereranno quel poco che ha fatto l’Italia.

 

E’ ovvio che l’amministrazione seguirà questa strada anche in consiglio provinciale con un’azione politica volta a sensibilizzare l’opinione pubblica, l’amministrazione regionale, le realtà comunali e il Governo per fare ulteriori investimenti che daranno la possibilità di svincolarsi dalla dipendenza di approvvigionamenti energetici dispendiosi, inquinanti e in esaurimento come i combustibili fossili (idrocarburi come il petrolio e suoi derivati).

 

Per quanto riguarda gli inquinamenti da sostanze fossili, continua il progetto biennale che sfrutta le api come indicatori biologici. Progetto realizzato per valutare l’impatto ambientale della Sgl Carbon sulla natura e soprattutto su un importante processo produttivo naturale come quello delle api, che con il miele e la pappa reale sono fonte di reddito in continua espansione.