Era nell'aria. Qualcuno l'attendeva da tempo. Ora è ufficiale. Il Dottor Martinelli lascia l'incarico di Primo Cittadino, dopo le traversie che hanno caratterizzato tutto il 2005.

Era un passo quasi scontato vista l'intransigenza di parte dei suoi alleati. Non è stato un mandato facile. Da subito si è capito che la mancanza di esperienza politica, a parte qualcuno, avrebbe potuto causare attriti e malintesi.

La maggioranza ha via via perduto pezzi, come un aereo in avaria. Si è cominciato con Luigi Cava, prima ancora che i giochi fossero definiti. E' stata poi la volta di Gabriella Ceneri, che il Sindaco ha inizialmente cercato di difendere.

C'è stato poi il caso del Dottor Rosini, che era il capofila della Lista "Per Martinelli" e che ha ottenuto buoni consensi dal voto elettorale, ma che poi non ha trovato "intese" con il Primo Cittadino.

Forza Italia ha accusato, oltre al caso Ceneri, anche la perdita di 5 consiglieri che hanno costituito Azione Indipendente, portando, in fondo a questo percorso, a soli 3 i suoi consiglieri.

In Alleanza Nazionale non è che ci sia stata compattezza, anzi spesso tra due correnti ci sono stati screzi, a volte, pesanti.

L'UDC sembrava voler, fra tutte le componenti della maggioranza, la compattezza, ma, a volte, si è trovata in posizioni contrarie a quelle dei colleghi.

Fra passaggi da una parte all'altra, fra "aiuti" portati al Sindaco, vedi quello di Bagalini, o l'ultimo di Felicetti si cerca di risanare il "piatto",scocciato in più parti.

Ma probabilmente il "collante" usato non era quello giusto e così ecco ora che i cocci sono li e spetterà al Commissario cercare di rimetterli insieme alla meglio.

A meno che qualcuno, vedi Piunti, non riuscirà nell' impresa, oggi solo ipotetica, di rimettere insieme il piatto.