Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Ancora un nuovo appuntamento da non perdere per omaggiare il grande Eduardo De Filippo

Grottammare | "Odeon cinema all'aperto" propone una famosa opera cinematografica del 1950: "Napoli Milionaria"

di Luigina Pezzoli

Martedì 16 agosto alle ore 21:30 in Piazza Pericle Fazzini a Grottammare è di scena il cinema d'autore con la grande opera cinematografica di Eduardo De Filippo dal titolo "Napoli Milionaria". Ingresso gratuito.

Il comune di Grottammare, l'assessorato alla Cultura e l'associazione culturale Blow Up presentano  "Odeon cinema all'aperto" per rendere omaggio ancora una volta al noto regista, attore e drammaturgo napoletano.

Soggetto: tratto dalla commedia "Napoli milionaria!" (1945) di Eduardo De Filippo; Sceneggiatura: Eduardo De Filippo, Piero Tellini, Amedeo Maturi; Fotografia: Aldo Tonti; Scenografia: Antonio Spazzaferri (realizzata da Piero Filippone); Musiche: Nino Rota; Interpreti: Eduardo De Filippo (Gennaro Jovine), Leda Gloria (donna Amalia), Totò (Pasquale Miele), Titina De Filippo (donna Adelaide), Delia Scala (Maria Rosaria), Carlo Ninchi (il brigadiere Ciappa), Gianni Glori (Amedeo), Dante Maggio, Laura Gore, Michael Tor, Mario Soldati; Produzione: Dino De Laurentiis; Durata: 91’

Gennaro torna alla sua Napoli dopo un lungo periodo di prigionia in Germania. A casa sua scopre che la guerra ha cambiato profondamente l'esistenza della sua famiglia: la moglie si è arricchita con la borsa nera, il figlio è diventato un poco di buono e la figlia si concede facilmente a tutti gli uomini che conosce. Gennaro è profondamente frustrato da tali cambiamenti. Per fortuna un poveraccio, con un farmaco raro (la penicillina), salva la vita della figlia più piccola e a Gennaro rinasce nel cuore un filo di speranza. Tratto dall'omonima commedia di Eduardo De Filippo e da questi diretta per lo schermo, questa versione è fedele all'originale cui aggiunge alcune indimenticabili gag di Totò.Allora, quando la scrissi, Napoli milionaria! rispecchiava un sentimento che io avvertivo profondamente, e che volevo comunicare. Gli orrori della guerra non dovevano essere dimenticati: era il momento di iniziare la ricostruzione, non soltanto del paese distrutto dai bombardamenti, ma soprattutto degli uomini, della loro coscienza.

Il passato non doveva essere cancellato, ma scolpirsi nella mente e nel cuore di tutti, diventare un monito per l’avvenire. Due battute di Gennaro danno la chiave di tutto il discorso: «La guerra non è finita» e «Ha da passà 'a nuttata». Volevo dire che c’erano ancora da combattere nemici interni, come il disordine, la violenza, la corruzione, e arrivare così, dopo tanti giorni bui, a costruire tutti insieme un paese nuovo, autenticamente democratico, in cui tutti avessero il giusto, dove il potere operasse alla luce del sole, senza intrighi e senza arroganze... Era un messaggio profondamente ottimistico, un appello agli uomini di buona volontà a lavorare tutti insieme per un futuro diverso e migliore. E rispecchiava un sentimento comune, un qualcosa che era nell’aria, che si sentiva. In quei giorni, nei giorni della liberazione, la gente ti incontrava per strada e ti salutava e ti abbracciava, anche gli sconosciuti, e pareva davvero che fosse nata una nuova fratellanza, che gli uomini fossero cambiati, fossero diventati più buoni.

E c’era in tutti una grande ansia di fare... Napoli milionaria!, che pure racconta una storia triste e amara, come triste e amaro era stato quello che avevamo vissuto, è la commedia della grande speranza, una speranza che è andata ben presto distrutta, di fronte alla caduta di tutte quelle che erano state le illusioni di allora.”                                                                                                                                            [Eduardo De Filippo] 

13/08/2005





        
  



5+2=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji