Andar per feste
| CUNEO - La nota di agosto del Camper Club La Granda
di Beppe Tassone*
Capita di giungere in una piccola località, di parcheggiare il camper e di addentrarsi nel centro cittadino, alla ricerca di un negozio o di un mercato per la spesa.
Capita che locchio si posi su un manifesto che annuncia una festa patronale per la sera e
il gioco è fatto!
Quella che inizialmente doveva essere la sosta di qualche ora al massimo, giusto per la spesa, si trasforma in qualcosa di più e il meccanismo sinnesca.
Così, nellattesa che giunga la sera e la località si trasformi e si vesta a festa, si vaga qua e là e si scoprono una chiesa veramente interessante, un museo piccolino, ma ricco di particolarità, una trattoria niente male che, a prezzi contenuti, propone delle specialità locali e tanti prodotti tipici dei quali signorava lesistenza.
Per caso nasce un rapporto, col cellulare sinforma lamico che è in movimento con il suo autocaravan dellopportunità ed i camper aumentano, da uno diventano due
tre...tanti.
Tutto questo non è dettato dalla fantasia: chi viaggia con i veicoli ricreazionali sa che è successo tante volte e che proprio dal caso nascono rapporti destinati poi a consolidarsi e così quel paesetto, prima sconosciuto, conosce gli effetti di un tipo di turismo diverso dagli altri, per lo scarso impatto che ha e per lassenza, o quasi, di strutture che richiede.
In piena estate laugurio che mi sento di fare a quanti, a bordo dei propri veicoli ricreazionali, decideranno di vagare per il nostro Paese è proprio questo, di capitare in tanti paesetti come quello che abbiamo descritto, di fermarsi almeno un giorno, di non limitarsi ad entrare nel negozio, ma di scavare più a fondo e di vivere, con gli occhi di chi vuol divertirsi, ma anche conoscere, le feste che un po ovunque arricchiscono i mesi di luglio, agosto e settembre.
Andar per feste, potrebbe sembrare uno slogan, ma rappresenta invece unopportunità della quale bisogna tener conto in unestate che è caratterizzata anche dalla crisi economica e dalla diminuzione della capacità di spesa da parte un po di tutti.
Il turismo allaria aperta consente, più dogni altro modo dinterpretare il tempo libero, di andar per feste, di muoversi da località a località alla ricerca dei momenti di gioia più genuini dei piccoli paesi, di assaporare prodotti sconosciuti cucinati come una volta, di apprezzare musiche località, dialetti a volte difficili anche da comprendere, usi e costumi che si pensavano persi nel tempo.
Le tante pro loco, i tanti gruppi di volontariato che animano le nostre cittadine meritano attenzione e rispetto, svolgono un compito oscuro, spesso osteggiato da leggi fatte per disciplinare le grosse organizzazioni e che si abbattono, invece, come fulmini su quelle piccine non in grado certo di attrezzarsi sotto il profilo burocratico, fiscale e sanitario.
Nonostante tutto resistono ed agiscono ed i loro benefici effetti ricadono su comunità che dalla loro attività ricavano guadagno sotto forma di visibilità e di presenza, oltre che di pubblicità dei prodotti.
E laltra Italia che va alla riscossa, unItalia lontana dal palcoscenico delle grosse trazioni, che non possiede il grande museo né la celeberrima piazza, ma che è ricca di tradizioni, di tesori morali, di voglia di vivere, di bellezze architettoniche, di varietà enogastronomiche.
Andar per feste vuol dire anche aiutare questItalia a crescere, ad affermarsi a dimostrare che il turismo può rappresentare un valore aggiunto per tutti gli ottomila e passa comuni e non solo per quelli al centro dei grossi tour turistici, vuol dire mettere in moto uneconomia che dal turismo, dallartigianato, dalla produzione agricola di nicchia può trarre enormi vantaggi.
Andar per feste vuol anche dire far del bene a noi stessi, disintossicarci dai fumi degli scarichi inquinanti della città, sederci su una panchina, allombra di un platano per leggere un libro mentre, in lontananza, unorchestrina annuncia limminenza della festa e poi, calata la sera, quando la festa impazza, gustare un piatto di ravioli, conditi con un sugo speciale, in un piatto di plastica, bevendo un bicchiere di quello buono mentre laroma di una rosticciata si diffonde nellaria.
Dedichiamo questestate allandar per feste, non vi è che limbarazzo della scelta, sicuramente torneremo alle nostre case più ricchi e maggiormente appagati!
*Camper Club La Granda
|
17/08/2005
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Fuori provincia
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji