Una conferenza stampa del CT Recalcati ha dato il via alla presenza della Nazionale Italiana di basket a Porto San Giorgio in vista dell’esordio nel Torneo Internazionale dell’Adriatico.

“La nostra presenza a Porto San Giorgio non è una novità - ha esordito Recalcati -anche se quest’anno cade in una fase più importante della preparazione. Sono soddisfatto del lavoro svolto in Valtellina, dove abbiamo curato la preparazione atletica. Da Porto San Giorgio in avanti giocheremo molto di più, lavorando sulle poche cose che a Bormio non ci hanno troppo convinto”. L’allenatore azzurro ha anche detto che con il Torneo dell’Adriatico inizierà a valutare i singoli, in vista delle scelte che dovrà fare per definire il gruppo che parteciperà agli Europei di Serbia.

“Affronteremo questo torneo concentrati sul nostro programma di lavoro. Non sappiamo bene a che punto è la preparazione delle altre squadre partecipanti, anche se sappiamo che sono molto forti, che come noi giocheranno l’Europeo. Più che i risultati delle singole partite saranno importanti i progressi che saremo in grado di produrre”.

Alla domanda riguardante la sua intenzione di portare agli Europei due play maker di ruolo anziché tre come ai precedenti Europei ed alle Olimpiadi il coach azzurro ha risposto che “Basile dà ampie garanzie sul ruolo. Lui stesso dice che le vittorie con il club e molte con la Nazionale le ha ottenute quando ha avuto importanti responsabilità in regia” oltre che come guardia tiratrice.
Sollecitato su questioni riguardanti la situazione del basket regionale ha risposto che “effettivamente quella appena conclusa potrebbe a ragione essere considerata una delle più buie per il movimento marchigiano, con le retrocessioni di Jesi, Fabriano ed Osimo, e poi con la sconcertante vicenda della Scavolini. Credo comunque che la grande passione diffusa in molte piazze della regione rimarrà. Spero di riscontrarla durante gli incontri del torneo, con una presenza numerosa degli sportivi sulle gradinate dei palasport che ci ospiteranno. Ne abbiamo bisogno, il calore e la vicinanza dei nostri tifosi sono una grande motivazione per fare bene”.
Effettivamente a Bormio c’è sempre stato il tutto esaurito alle partite, e qui sono arrivate molte richieste per i biglietti, anche da chi ha intenzione di fare una vacanza nei giorni delle gare dell’Italia al Torneo Internazionale dell’Adriatico: effetto della Medaglia d’Argento alle Olimpiadi? “Sicuramente il risultato alle Olimpiadi è stato molto importante, 7 milioni di italiani hanno seguito le nostre gare in televisione, alla ripresa dell’attività è stato riscontrato un consistente incremento delle iscrizioni al minibasket. Sono segnali molto positivi per il nostro sport, che ci dicono della crescita di interesse che riscuote”.

Sulla ripetuta presenza della Nazionale a Porto San Giorgio e sulle ipotesi che la città diventi una sorta di Coverciano del basket il Recalcati ha detto di aspettare notizie dai dirigenti. “Per i tecnici avere una sede fissa dove ci sono diversi impianti di ottimo livello, dove l’accoglienza è sempre appassionata e competente è un fattore molto positivo, quasi una necessità”.

E’ intervenuto il Capo Delegazione della Nazionale Italiana Alberto Mattioli, dicendo che “il Presidente della Federazione Maifredi e Ficiarà avranno modo di parlarne in questi giorni. A noi piace tornare dove stiamo bene e dove gli organizzatori ci vogliono bene. Magari trovassimo sempre posti così dove c’è passione e stima reciproca”.