(SF) Ancora una prova positiva per Clarissa Claretti: alle Universiadi di Smirne in Turchia si è classificata al quarto posto lanciando il martello a m. 69,35.

Dopo il nono posto ai Mondiali di Helsinki l’atleta fermana, che gareggia per l’Aeronautica, si è ben comportata nella rassegna mondiale per atleti universitari arrivando a ridosso della amica rivale Ester Balassini giunta terza con m. 70,12. Il martello femminile è stata una delle gare di maggior livello tecnico: erano presenti infatti diverse finaliste dei recenti mondiali , tra cui la vicempionessa, la cubana Moreno, eliminata in qualificazione.

La gara è stata vinta dalla campionessa olimpica del 2000, la polacca Kamila Skolimowska con un lancio a m. 72,75. La prestazione di Clarissa dimostra la sua continuità di rendimento nelle grandi occasioni, fatta eccezione per la finale di Helsinki dove, pur lanciando sotto i propri limiti, si è piazzata avanti ad atlete che avevano un personale molto superiore:il suo70,59 (19.ma prestazione mondiale) era addirittura il più basso tra le 12 finaliste. Nonostante queste premesse il rimpianto cresce se si pensa che con la misura di Smirne sarebbe arrivata settima ad Helsinki.

Il prof. Roberto Recchioni, pur soddisfatto della stagione, ormai finita, della sua pupilla è convinto che valga più di quanto ha espresso finora e insieme promettono grandi cose per il prossimo anno ai Campionati Eupei che si svolgeranno a Goteborg in Svezia.