Più controlli, maggiore pulizia e nuovi arredi e soprattutto un maggiore senso civico è la ricetta che l’amministrazione comunale ha individuato per la zona cosiddetta del Ferro di Cavallo, ovvero l’area antistante il camping le Mimose nei pressi del quartiere Faleriense.
Nei prossimi giorni, infatti, la zona sarà sottoposta ad un intervento mirato di ulteriore pulizia e di riqualificazione urbana così da “renderla maggiormente fruibile ed adeguata al contesto urbanistico”. Si tratta di una tra le priorità individuate dal neo-assessore Giampiero Tosoni in fatto di ambiente.

“La zona del Ferro di Cavallo – precisa Tosoni – è spesso oggetto di incuria e ricettacolo di azioni poco civili da parte di chiunque. Mi riferisco ad esempio ai sacchetti dell’immondizia abbandonati nei pressi dei bidoni per la raccolta differenziata, che rendono l’ambiente squallido e poco curato. Tra l’altro stiamo parlando di una zona che si trova davanti all’ingresso di una delle maggiori strutture ricettive della città e che quindi può essere oggetto di un giudizio pessimo da parte degli ospiti del campeggio, vanificando le azioni di promozione turistica intraprese dall’
amministrazione e dai privati. Stessa cosa vale per la zona di via Ravenna: anche lì spesso vengono abbandonati rifiuti di qualsiasi tipo. Abbiamo quindi deciso con l’amministrazione comunale – aggiunge l’assessore - di mettere mano a questa situazione, dedicando maggiori risorse economiche e lavorative, per riqualificare la zona con ulteriori arredi urbani e un continuo servizio di pulizia del verde. Abbiamo anche stabilito, con il comando di Polizia Municipale, di organizzare un’attività mirata di vigilanza. Vorrei però poter contare sulla sensibilità dei cittadini e dei turisti affinché ci sia un maggiore rispetto dell’ambiente e un continuo aiuto da parte di tutti all’amministrazione per mantenere pulita la città, che è per antonomasia un bene collettivo”.

Dai prossimi giorni quindi verranno intensificati i servizi di controllo del territorio: l’azione di vigilanza sarà soprattutto mirata al controllo del rispetto delle norme per la raccolta differenziata (i trasgressori rischiano multe dai 50 ai 300 euro) e in materia di custodia dei cani.