European Women's Cup. We have the champions!
| Germania: Alessia Polita (classe 600) e Samuela De Nardi (classe 1000) sono le prime due campionesse europee del Motociclismo Femminile Velocità.
di Paola Furlan, Janis Nisii
Alessia Polita (classe 600) e Samuela De Nardi (classe 1000) sono le prime due campionesse europee del Motociclismo Femminile Velocità.
A Schleiz Alessia Polita è prima della sua categoria, seguita da Iris Ten Katen e Lydia Jean per la classe 600, mentre tra le 1000 è Nina Prinz a vincere, Ela Seestaller seconda, Fabienne Migout terza.
PODIO EUROPEO
Italiane Tedesche Francesi Olandesi e Ungheresi sul podio.
LItalia, prima a organizzare un trofeo femminile nazionale, prima Federazione a volere fortemente la nascita di questo europeo e primo movimento a organizzare un evento femminile a livello internazionale, schierando il maggior numero di pilote, premia oggi le prime due campionesse europee: Alessia Polita (Suzuki GSXR600) nella classe 600 e Samuela De Nardi
(Aprilia RSV1000) nella classe 1000.
La Francia festeggia ben tre pilote sul podio nella classifica finale di questa coppa: Fabienne Migout (Yamaha R1), vicecampionessa europea nella classe 1000 e terza a Schleiz, Sandrine Martin (Yamaha R1), terza nella classifica finale della coppa per la classe 1000 e Lydia Jean (Honda CBR600) vicecampionessa della classe 600.
La Germania, splendida ospite a Schleiz di questa finale, vede salire sul podio nella gara di casa due pilote tedesche nella classe 1000: Nina Prinz (Suzuki GSXR 1000) e Ela Seestaller (Kawasaki Zx10R), rispettivamente prima e seconda in gara.
LOlanda, che pure partecipa alla coppa solo nella gara di Schleiz con due pilote, porta subito sul podio Iris Ten Katen (Honda CBR600), seconda in gara nelle 600.
LUngheria, con una sola pilota schierata, è terza assoluta nella classe 600 grazie a Petra Sovegjarto.
Solo la Slovenia con due pilote nel trofeo non prende coppe ma fa vedere una giovanissima Tina Katrasnik che a 16 anni, compiuti da soli 10 giorni, e alla sua prima gara di moto, è già sesta nelle 600, mostrando la strada del futuro del motociclismo femminile europeo.
LA GARA
Gia alle prove del venerdi, la ventiduenne pilota di casa Nina Prinz, che corre nel campionato tedesco, aveva mostrato alle sue colleghe con il tempo di 1.32.5 che qui a Schleiz sarebbe stato difficile per tutte tenerle il passo. Pole woman, Nina sarà sempre davanti a tutte nel week end sia in prova che in gara e solo nel Warm up di domenica mattina Alessia Polita riuscirà sul bagnato a segnare un tempo migliore della tedesca, mostrando grande sensibilità e capacità di apprendere un circuito nuovo (a Schleiz infatti la quasi totalità delle pilote provava il tracciato per la prima volta).
I tempi in gara risulteranno sensibilmente più alti di quelli di sabato sotto il sole. Le fitte nuvole domenica prima della partenza e lasfalto bagnato in parte daranno grossi problemi a piloti e meccanici per la scelta delle gomme.
Partono quasi tutte con le gomme da asciutto tranne De Nardi e Liscaio (anteriore e posteriore rain), Polita, Romaniello e Vita (anteriore rain e posteriore da asciutto). Verranno tutte penalizzate fortemente visto che già in griglia di partenza il cupo cielo di Schleiz si apre improvvisamente a un bel sole. La Liscaio dovrà ritirarsi al secondo giro, mentre De Nardi e Polita faticheranno non poco a tenere la moto per tutta la gara, che riusciranno a finire ma con tempi decisamente più alti rispetto alle loro possibilità.
Partono subito benissimo le due tedesche (Prinz e Seestaller) che presto faranno il vuoto dietro di loro seguite a 4 secondi da Migout e Polita; nel gruppetto che segue Ten Katen; Jean, Sovegjarto, Picariello, Roquette, Romani! Katrasnik, De Nardi e Voigt si scambieranno posizioni per tutta la gara.
Romaniello cadrà al settimo giro, mentre la Picariello al terzultimo.
Prova di forza quella di Sandrine Martin: caduta il venerdi, con moto completamente rotta, grazie allaiuto del team, di molte altre persone e della Clinica Mobile, riesce a continuare il suo week end di gara e a mantenere così il terzo posto della classifica finale della coppa.
NUMERI
Età: la più giovane la slovena Tina Katrasnik (16 anni) - Ilse Roquette, tedesca (48 anni) Totale pilote in questa European Womens Cup: 35 (21 italiane, 5 francesi, 5 tedesche, 2 slovene, 2 olandesi) Moto: 9 Yamaha, 7 Honda, 7 Suzuki, 5 Kawasaki, 4 Ducati, 1 Benelli, 1 MV Agusta, 1 Aprilia Tre le gare: Vallelunga (Italia), Rijeka (Croazia), Schleiz (Germania) Tre vittorie su tre per Alessia Polita
FUTURO
Al briefing organizzato a Schleiz sabato per permettere alle pilote delle varie nazioni di conoscersi più da vicino, lentusiasmo di queste belle ragazze ha contagiato molti e destato subito lattenzione dei giornalisti, fotografi e pubblico presente nel paddock. Per tutte la possibilità di
partecipare a una gara europea femminile e poter così finalmente confrontarsi e misurarsi tra loro è stato il premio più grande di questo trofeo e lo spirito che lha sostenuto.
Segno che, come tutti gli altri sport che in questi ultimi decenni hanno visto la nascita del settore femminile, anche il motociclismo è giunto a un livello tale, di numeri e tecnica, da regalarci nuove competizioni e campionati: come quello ormai già consolidato in Italia, quello nascente in
Canada, limminente trofeo francese e soprattutto questa European Womens Cup, che lUEM ha patrocinato, e che attendiamo tutti di veder crescere sempre di più nei prossimi anni. Un trofeo su più gare, in circuiti dei paesi più rappresentati dalle pilote (oltre a quelli di questanno, magari
Francia e Olanda), con una partecipazione sempre più numerosa di pilote e di supporto e incoraggiamento da parte delle Federazioni nazionali.
Desideriamo ringraziare tutte le pilote che hanno partecipato a questa prima importante esperienza europea, lUEM, i circuiti ospitanti, il pubblico e i fans e tutti coloro che da ogni parte dEuropa ci hanno sostenuto con il loro entusiasmo.
Il sito dell'EUROPEAN WOMEN'S CUP
http://www.motocicliste.net/ewcup
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22/08/2005
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