Se la maggioranza risponde in modo tiepido alla iniziativa del Sindaco di rimettere tutto in discussione l'opposizione ci “ricama” sopra con annotazioni che vanno dal sarcasmo alla totale indifferenza.

Per Franceschini dei DS : “E' stupefacente come il primo cittadino abbia poco rispetto per le istituzioni. L'atto delle dimissioni , prima di ferragosto, in un periodo di massima affluenza a San Benedetto, non è solo un atto politico ma anche un atto che sicuramente deteriora tutta la città. Questa deresponsabilizzazione politico-amministrativa del Sindaco viene di nuovo cancellata. Mi ritengo offeso come cittadino di questo modo di fare. Essere portatore di una carica significa averne anche rispetto , non giocarci “a poker". Ma abbiamo scadenze ben più importanti da tenere in considerazione che non il correre dietro alle “lune” del Sindaco.”

Quasi sulla stessa falsariga Menzietti del Pci.: “ Sono mesi che non ci occupiamo più degli “umori” di questa Giunta e di questo Sindaco. Siamo molto concentrati invece su quello che c'è da fare adesso per preparare una coalizione vincente. I problemi della città sono al centro dei nostri programmi, i problemi di Martinelli e dei suoi “uomini” li lasciamo a Martinelli. Se si vuol vedere un esempio tangibile che rappresenti i lavori perennemente in corso, le buche, gli intralci, i facimenti e rifacimenti di questa Giunta basta fare un giro per Viale De Gasperi. Ne è l'esempio pratico e tangibile con tutti i disagi che si ripercuotono sulla cittadinanza.”

Per Manfroni della Margherita la situazione della maggioranza è talmente compromessa da impedire il normale svolgimento della vita politica non avendo l'opposizione nessun punto di riferimento con il quale interagire politicamente. Per il Segretario Politico questo è uno stato di cose talmente grave da creare un vero e proprio “vuoto” di dibattiti resi a cercare di risolvere, in un confronto di forze politiche, i problemi reali della città.

Quindi, sulle ventilate ipotesi di approcci o abboccamenti tra Martinelli ed esponenti della Margherita Manfroni prosegue: ”Finchè io sarò Segretario della Margherita questo partito rimane saldamente schierato nel centrosinistra. Io non faccio nessuna alleanza con questo o con quello. Questo per un dovere di chiarezza verso i cittadini e verso chi ci vota. Ma “aspettiamo” con fiducia la prossima mossa del Sindaco. Siamo tutti un po' curiosi di vedere cosa sarà capace di cacciare di nuovo dal suo “cilindro”.”