Mentre il malessere più volte denunciato, di una compagine politica inadeguata ed incolta, posta immeritatamente al governo della città, fuoriesce in tutta la sua melensa consistenza, trovo necessario evidenziare come, malgrado il blando tentativo del Sindaco di ostentare sicurezza sulle gravi questioni sollevate all’interno della sua maggioranza, questa Giunta sia intenzionata, anche a colpi di “varianti” a condizionare lo sviluppo urbanistico cittadino al di fuori di ogni indispensabile pianificazione.

 

Da una sommaria indagine fatta nel breve tratto di costa S.Michele –Casabianca, quindi nel raggio di soli 500 mt in linea d’aria, risulta il seguente e sconcertante quadro previsionale:
Volumetria assentita dall’adottato PRG Mc. 47.600
Incrementi accolti con le osservazioni:
Per le aree progetto già previste Mc. 19.000
Aree progetto di nuovo inserimento Mc. 65.476
Ampliamento zone di completamento Mc. 18.000
Nuovi incrementi all’approvazione del Consiglio comunale per anticipare ciò che era già previsto nel PRG per qualche parcheggio in più (aree prog. n.37-38-39 e 40 zona ingresso lido) Mc. 12.700
Riqualificazione del Comparto S.Michele di recente approvazione circa Mc.100.000
Trasformazione degli attuali lotti alberghieri di Casabianca Mc. 24.200
Totale edificazione a breve concentrata su Lido di Fermo Mc. 286.976

Quindi in una area così ristretta e densamente abitata, estesa per non più di 500 ml, si concentreranno volumetrie per ben 286.000 mc. Appare evidente che questo è il risultato di una politica urbanistica priva di un qualsiasi più generale visione territoriale, che produrrà effetti più di degrado che di miglioramento su di una zona su cui tutti, a parole sono concordi nella sua valorizzazione turistica, ma nei fatti alla sua vocazione edilizio-speculativa.

Quale sia l’interesse pubblico che possa favorire cosi ingenti volumi in una zona così ristretta non è dato a sapersi, mentre un accordo di programma che faccia realizzare al privato un intervento edilizio significativo in cambio dello spostamento a suo carico del depuratore del lido, vero limite al salto di qualità della costa Fermana, al “genio” Di Ruscio non è mai venuto in mente.

 

Quello sì che sarebbe un vero interesse pubblico, ovvero a favore di tutti!

 

In ultimo vanno aggiunti nella limitrofa zona di S.Marco-Paludi i recentissimi interventi:
Raddoppio dell’area residenziale intorno all’abbazia di S.Marco da 25.000 a 55.000
Costruzione di un autodromo in località “Torretta Matteucci”, collina posta a nord dell’abbazia, sulla pendice collinare che degrada verso il fiume Tenna, con una previsione, proprio a ridosso della pendice di circa 212.000 mc di edifici accessori e complementari dell’autodromo.

Risulta che la proprietà dell’area residenziale di nuova previsione in San Marco, come quella ove sorgerà l’autodromo, come quella del campo di volo, sia la stessa! 

 

Alla faccia dell’interesse pubblico!

 

*consigliere comunale Ds