Torna dal 31 agosto al 4 settembre l’appuntamento con il Festival di teatro più atteso, quello di Amandola, nell'edizione edizione 2005 “Incontro Teatro Internazionale”, che questo anno si presenta sotto una veste nuova.

“La novità di questo anno – spiega il Sindaco del Comune di Amandola Riccardo Treggiani – riguarda soprattutto la destagionalizzazione della rassegna. Il Festival diventa quindi un contenitore di eventi teatrali, musicali e di danza che si svolgono nell’arco dell’intero anno; questa edizione inoltre presenta un ritorno alle origini con il teatro di popolo, quello fatto di gente comune, che invade le abitazioni e che ti raggiunge per strada”.

“Il Festival, con i suoi trenta spettacoli dal vivo e i cinquantacinque artisti ospiti, oltre alla compagnia del Teatro delle Comunità – spiega il direttore artistico Marco Di Stefano – si presenta come un grande incontro tra le Arti, un fenomeno che con la sua caratteristica della compressione spazio-temporale e con l’intensità degli spettacoli che propone crea adrenalina pura, fungendo da stimolo per la nascita di cose nuove”.

Ha una storia antica e di tutto rispetto questo Festival, ben 160 le compagnie straniere che vi hanno transitato negli anni. “Quello di Amandola è di gran lunga uno degli appuntamenti più importanti del panorama teatrale marchigiano – sostiene Gino Troli, presidente dell’Amat – che merita di essere sostenuto in modo programmatico da tutti gli enti comunali, provinciali e regionali”. Una storia lunga 21 anni, cominciata nel 1984 e che deve la sua vivacità, secondo l’Assessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi, al suo “...radicamento forte nel territorio e alla sua capacità di risvegliare quello spirito di comunità e quel capitale sociale distintivo del territorio piceno e in particolare della zona montana”.

Moltissimi dunque e di grande rilievo gli appuntamenti in programma: da non perdere l’apertura mercoledì 31 agosto alle 19.00 in piazza Risorgimento con Teste di legno. Storie d’ingegno, con e di Alessandro Gigli, grande burattinaio e cantastorie ma soprattutto autore del bellissimo festival di Certaldo Mercantia, che ogni anno raccoglie migliaia di visitatori. Segue alle 21 al Teatro Cinema Europa l’esibizione del Teatro delle Comunità diretto da Marco Di Stefano, che percorrerà il tema del salvataggio di un teatro. Chiude la serata al Chiostro di San Francesco Alessandro Eugeni con Osteria del Tempo Perso.

Come oramai d’abitudine per i cittadini di Amandola tornerà poi ogni giorno, alle 19.00, il Teatro nelle Case, che questo anno, oltre ad essere abbinato al percorso enogastronomico che condurrà alla riscoperta dei prodotti tipici delle nostre terre, aprirà le porte anche dei nuovi abitanti inglesi, israeliani, indiani della cittadina montana. Protagonisti saranno il teatro dialettale di giovedì, il teatro danza dell’israeliano Yael Karavan Venerdì, le visioni fantastiche di Stefano Bianchi sabato e in chiusura la lirica di Virginia Puccini e Antonio Di Stefano

Giornate fitte di appuntamenti quelle che seguiranno: cornici dei tanti eventi in programma saranno piazza Risorgimento (dove si svolgeranno  le Improvvisazioni Teatrali alle 12 in piazza Risorgimento, proposte il primo e il 4) il teatro La Fenice, il Cinema Europa e il teatro Rococò.

Da non perdere Mario Pirovano, protagonista della serata del primo settembre, maestro e allievo di Dario Fo, che proporrà Johan Padan e la descoverta de le americhe al Teatro Cinema Europa alle 20.30.

Venerdì 2 settembre Al Teatro La Fenice Antonio Lanera alle 19.30 presenterà Essere o non essere, ovvero se questo non è amore, mentre al Cinema Europa andrà in scena alle 21 Alone together con Marco Di Stefano.

Appuntamento interessante quello di sabato 3 alle 15.30 nell’Aula del Consiglio Comunale: in una nutrita tavola rotonda si discuterà del tema “Incontro teatro internazionale come elemento di promozione del territorio”; seguirà alle 17 in piazza Risorgimento la presentazione del libro di Francesca Serra “El duende”. Quindi sarà la volta dei film: alle 19.30 verrà trasmesso a La Fenice Giovanna d’Arco, appunti di viaggio, per la regia di  Ilaria Drago, mentre alle 21.00 al Cinema Europa sarà protagonista il film su Cecco D’Ascoli Il maestro degli errori, con l’incontro con il regista Piero M. Benfatti.  Direttamente dalla Polonia approda poi ad Amandola, per concludere la serata, il teatro danza di Lech Raczach, con la prima nazionale della Porta delle Locuste (ore 22.30 teatro Rococò).

Grande giornata conclusiva quella di domenica 4 settembre, con l’intervento dei Tete de Bois, con il grande clown pagliaccio Pepa Plana (La Fenice ore 19) e la grande festa-concerto conclusiva “Isola”, a cura della danzatrice Tanya Khabarova, che coinvolgerà con il sottile filo della poesia tutti gli artisti presenti.

Per info rmazioni e per conoscere il programma nel dettaglio: 0736848708 – 0736841122
Biglietteria: 0736847892 (prezzo dei biglietti da un minimo di 3 ad un massimo di 7 euro)