La CIA, Confederazione Italiana degli Agricoltori, in collaborazione con la Camera di Commercio di Ascoli, ha realizzato la prima guida agli agriturismi della Regione Marche. Il manuale, intitolato “Ospitalità e gusto nelle Marche”, si configura come un vero e proprio strumento di marketing, “per illustrare la localizzazione, le caratteristiche, i prezzi e i servizi erogati  da tutte le aziende agrituristiche della Regione – spiega Tonino Cioccolanti, presidente della CIA – e da quelle produttrici di tipicità agricole del territorio”.

La Guida, presente nella Regione con ventimila copie, sarà disponibile  presso gli uffici CIA della Provincia di Ascoli Piceno e della CIA Marche e sarà distribuita a tutte le APT della Regione. Nel sito nazionale della CIA (www.cia.it) inoltre sarà possibile visionare la lista di tutti gli agriturismi presenti nel territorio italiano.

“L’agriturismo nasce come forma di accoglienza da parte dei contadini che mettevano a disposizione i propri prodotti provenienti dall’agricoltura e dall’allevamento. In seguito la crisi generalizzata ha spinto gli agricoltori a sperimentare il settore dell’accoglienza: la recente normativa sugli agriturismi – ha sottolineato Cioccolanti – ha agevolato la nascita di molte aziende agrituristiche; solo nell’ascolano sono presenti 90 realtà agrituristiche a fronte delle 430 presenti nella regione. La tipica ospitalità contadina che da sempre ha caratterizzato il nostro territorio si è adeguata ai tempi moderni offrendo ai visitatori ogni tipo di comfort, ma mantenendo intatto e genuino il rapporto con la natura”.

A questo proposito il Vice Presidente della Provincia di Ascoli Emidio Mandozzi ha ricordato come la Provincia stia lavorando “su un tavolo interistituzionale sui turismi teso a valorizzare il nostro territorio e a renderlo sempre più appetibile grazie alla costituzione di un’offerta turistica globale di qualità e ricca di contenuti. Il turismo agricolo può in questo senso fare parte a pieno titolo di questo sistema turistico integrato”.

D’altra parte l’agricoltura ha tutte le carte in regola per assumere un ruolo nuovo all’interno dell’economia del paese; “la società di oggi chiede tanto al mondo dell’agricoltura – aggiunge Cioccolanti – chiede non solo accoglienza, ma anche salubrità ambientale, prodotti di qualità e interventi di ingegneria ambientale”. “Non a caso la Provincia sta promuovendo tra gli altri un progetto, condiviso dalle Associazioni degli Agricoltori e cui l’Amministrazione Provinciale destina oltre 500mila euro– spiega Roberto Giovannozzi, dirigente dell’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive – teso a coinvolgere gli agricoltori nella manutenzione delle scarpate e delle zone limitrofe alle strade provinciali”.

La nuova guida regionale insomma permetterà di informare il turista su tutto ciò che la Regione Marche offre in termini di turismo agricolo; infatti, secondo un’indagine dell’Unioncamere ,ad agosto 2004 la montagna ed il turismo verde hanno vinto la sfida con il mare, e questo trend è confermato nella presente estate 2005, in quanto le prenotazioni continuano aumentare rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.