Lettera aperta al Sindaco di Ascoli Piero Celani
Ascoli Piceno | La riconversione della Sgl Carbon: non si verifichi una sorta di buona uscita per lazienda che vuole dimettere lo stabilimento ascolano.
di Alessandro Galosi
Signor Sindaco,
ho relazionato venerdi 26 agosto, alla Commissione Ambiente gli esiti del tavolo istituzionale di concertazione per la riconversione della SGL Carbon da Lei convocato lo scorso mese di luglio.
La Commissione unanimemente ha espresso soddisfazione sul fatto che finalmente, organi istituzionali importanti come Regione, Provincia, Comune, Sindacati e, finalmente, anche lazienda, si riuniscano intorno ad un tavolo per decidere il futuro della fabbrica e dellarea nella quale essa è ubicata.
Abbiamo preso atto delle mutate strategie aziendali della Carbon che ora non solo non evita, come accaduto in passato, il confronto con le Istituzioni ma anzi auspica una sollecita condivisa soluzione finale sulla riconversione dello stabilimento.
Ciò posto, comunque, la Commissione reputa necessario fissare alcuni punti fermi da mettere sul piatto della bilancia della trattativa che si andrà ad instaurare, che evitino che il timore della salvaguardia dei posti di lavoro e dellazienda che possa chiudere repentinamente da un momento allaltro lasciando lintera zona abbandonata a se stessa (ipotesi questa senzaltro peggiore dellindustria in attività), possa portare ad una ipotesi di riconversione dellarea, così come prospettata dallArmal, eccessivamente premiante per lazienda stessa.
Insomma che non si verifichi una sorta di buona uscita per lazienda che vuole dimettere lo stabilimento ascolano.
Per questo, a fronte peraltro delle manifestate preoccupazioni delle rappresentanze sindacali, riteniamo che lazienda debba farsi garante dei seguenti aspetti:
1. Mantenimento degli attuali livelli occupazionali
2. Definizione degli aspetti relativi alla bonifica dei siti interni allo stabilimento che deve rimanere un onere a carico dellazienda;
3. Definizione degli aspetti relativi alla bonifica dei siti esterni allo stabilimento, qualora lesito della caratterizzazione attualmente in corso attesti la presenza di inquinamento da IPA, anche questo come onere a carico della multinazionale.
Inoltre e questo a parere mio ma credo che possa essere condiviso anche dalla Commissione che presiedo, dal momento che lattività industriale della Carbon si è di gran lunga ridotta rispetto a quella di qualche anno fa, non sarebbe il caso che lazienda inizi progressivamente e gradatamente a riqualificare il proprio ambiente cominciando magari ad eliminare quelle orrende ed impattanti ciminiere che deturpano lorizzonte cittadino?
Sarebbe un miglioramento del fattore estetico che potrebbe avere un positivo influsso psicologico su tutti noi.
La ringrazio per lattenzione e la saluto cordialmente.
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30/08/2005
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