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Il popolo ascolano si è riversato sulla piazza per celebrare la Santa Messa in onore a Sant’Emidio

Ascoli Piceno | La Quintana entra nel vivo, nei sestieri si è proiettati alla giostra. Intanto sono stati acquistati dai forestieri molti biglietti per assistere alla rievocazione storica

di Federico Biondi

Presente alla processione in onore di Sant’Emidio il tradizionale carro trainato dai buoi. Una tradizione che va avanti da moltissimi anni e non è stata mai interrotta, è vero che l’anno scorso non c’erano i buoi ma è anche vero che a causa della pioggia non si fece neanche la processione. Quest’anno le condizioni meteorologiche non hanno impedito lo svolgimento del tradizionale rituale in onore a Sant’Emidio e il popolo ascolano si è riversato sulla piazza per celebrare la Santa Messa.
 
Il Vescovo Monsignor Silvano Montevecchi nel suo discorso ha parlato delle problematiche che affliggono il mondo moderno e in particolare della competitività, una esasperata competitività nel mondo del lavoro che non esclude necessariamente le fasce più deboli della popolazione.
 
Parla del terrorismo e dell’esigenza di aprire un dialogo con le altre culture senza dimenticare le proprie origini e rispettando quelle degli altri. Esorta i giovani, gli adulti e gli anziani a vivere con felicità il Vangelo, la più antica famiglia di Ascoli invita gli ascolani ad un percorso fatto di amore, di fratellanza e soprattutto a non essere egoisti dinanzi al prossimo.
 
Erano presenti alla cerimonia che si è svolta in Piazza Arringo dinanzi al Duomo di Ascoli le più importanti cariche politiche ascolane tra cui il Senatore Amedeo Ciccanti, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, il Sindaco Piero Celani, ma anche Pietro Colonnella e l’Assessore Giovanni Silvestri.
 
La Giostra della Quintana è in onore a Sant’Emidio e nei Sestieri cittadini tra cene propiziatorie, tattiche di gara, presentazione delle rispettive Dame e discorsi sul palco da parte dei Cavalieri che giurano grande impegno per riportare ai sestieranti il prestigioso Palio, si vivono momenti di felicità, spensieratezza ma anche di tensione agonistica.
 
Ricordiamo che il palio è stato dipinto dal veneziano Marco Nereo Rotelli artista di fama internazionale che ha rievocato lo spirito originario della Quintana con la scritta “Quintana di amore e di pace”,
 
Momenti di attesa che escono fuori dai sestieri e pervadono tutta la città, come evidenzia il Magnifico Messere Piero Celani, dato che gli ascolani si immedesimano in questa manifestazione.
 
Nelle taverne dei Sestieri aperte sin dal mese di giugno sono giunti molti cittadini ascolani, ognuno è tornato al proprio sestiere di origine anche se nel tempo ha dovuto “trovare ospitalità” in un altro quartiere cittadino. Tra un arrosticino, un po’ di musica, un boccale di birra o di vino si ricordano alla mente fatti e avvenimenti del passato e ci si fa gli auguri per il futuro, si mostrano i nuovi nati e magari gli si fa indossare un fazzoletto o un cappellino con le effige del sestiere.
 
I biglietti della Quintana sono stati molto venduti a testimonianza che la Giostra piace ma non solo agli ascolani, infatti in città ci sono molti turisti venuti esclusivamente per assistere alle tornate dei Cavalieri giostranti. Vincerà il migliore ma è necessario anche dire che la competizione è agguerrita e tutti i sestieri hanno cavalli e cavalieri preparati ed esperti.
 
Negli ultimi anni la rievocazione storica della Quintana ha fatto un balzo in avanti, dal miglioramento del campo di gara, a nuove accortezze nel regolamento (non si può abbandonare e far cadere a terra la lancia dopo aver concluso la gara), ad una severa regolamentazione per la sfilata.
 
La diretta Rai ha sicuramente aiutato a far conoscere la città al resto d’Italia e l’Ente Quintana ha organizzato tutta la manifestazione, composta da un’imponente sfilata per le vie della città e da un rituale rigorosamente storico al campo di giuco, in modo che il vincitore sarà proclamato nella diretta che durerà fino alle 19:05, quindi per chi non potesse essere presente al campo di gara, può seguire la Giostra in televisione nel pomeriggio di domenica 7 agosto.

06/08/2005





        
  



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