Chi non salta odia il cabaret!

Grottammare | Arancia DOro a Marcorè, Guest star Enzo Iacchetti: gran finale per Cabaret Amoremio!. Intervista a Enzo Iacchetti, Boris Vecchi e Serena Dandini.

di Francesca Bruni

Da ieri pomeriggio la direzione artistica scrutava lorizzonte: smetterà o non smetterà di piovere? Poi studiando i venti si è deciso: tutti al Calabresi! Linfaticabile staff ha trasportato tutto dal parco comunale di Grottammare fino al teatro, dove è stata improvvisata una scenografia deccezione. Così tra le lamentele dei tecnici di scena e le ciglia aggrottate dei fonici, via tutti in scena! con i capi della res publica rigorosamente in prima fila: il sindaco Merli, lassessore Piergallini e presidente della provincia Rossi.

E sì che a tratti sembrava di vivere unatmosfera felliniana.

E deccezione era anche il nostro vicino di posto: Enzo Iacchetti, con cui abbiamo fatto quattro chiacchiere e scambiato opinioni sullo spettacolo, di cui è stato anche protagonista regalando al pubblico qualcuno dei suoi sketch.

-Enzo è tornato sulla scena del delitto vedo!Si è trovato bene qui in Riviera?-

-Beh più che scena del delitto questo è proprio il mio luogo di vacanza!Io in vacanza mangio e dormo, e qui si mangia e si dorme benissimo!-.

Ma passiamo a qualche domanda più seria, nei palinsesti televisivi ci sono sempre più trasmissioni comiche, questo che cosa vuol dire? La motivazione è più di tipo economico o cè qualcosa di più?-

-Come tu sai, fin dal Medioevo esistevano i buffoni, i giullari che facevano ridere i reggenti del tempo e così-

Che cosa intende per Medioevo? Non è un periodo storico con unaccezione positiva

Voglio solo dire che forse siamo in un periodo non troppo bello in cui la gente preferisce ridere-

Quindi questo non può che avere implicazioni politiche e sociali.-

- Ah ah!So dove vuoi arrivare!-

Va bene allora cambiamo argomento! Cosa ne dici allora in generale del panorama comico di adesso?-

Dico che la situazione è molto cambiata. Ai miei tempi, in tv andavano solo quelli bravi, ora basta che qualcuno abbia un tormentone, una gag, e oplà vieni buttato nel mercato dei comici. Ma dico anche che la gente si fa giustizia da sé. Se non sei bravo davvero il tuo successo in tv nei teatri può rivelarsi un insuccesso.-

E poi durante lo spettacolo continuiamo a commentare i ragazzi sul palco, e Iacchetti ci confessa che il bravo comico ora è quello che non fa battute su Berlusconi, che se ne frega di tutto e fa ridere.

La giuria sembra proprio seguire questa massima: secondo premio ex aequo a Francesco Friggione e Terenzio Traisci. Merli- Omar Sharif (così come lha definito la Dandini) consegna i 500 euro a Harry Zaffa, il concorrente dello show sulla porno-Gazzetta dello sport.

È stata davvero dura!- Confessa Boris Vecchio della giuria- I primi tre erano tutti allo stesso livello-

Ma quali criteri avete seguito?Avevate uno standard comico di riferimento?-

Certamente quello di una comicità teatrale piuttosto che di una televisiva, non bisogna subito pensare alla tv, cabaret è teatro innanzitutto-.

Foto di rito, fiori di Sanremo, sorrisi forzati, crampi della fame: lo spettacolo è finito, gli assistenti di Pepimorgia calano il sipario e tutti a casa a scambiarsi commenti e a togliere dolorose scarpe col tacco, cosa che ha fatto Serena Dandini, che appena calato il sipario ci racconta che tornerà presto con un suo show:

" Tornerò presto su Rai Tre, in terza serata, alle 23,15 , uno spazio in cui,diciamo,si possono ancora avere certe libertà"-

Da Avanzi ad ora che cosa è cambiato?-

Che cè la censura! Ma noi andiamo avanti lo stesso!-.

E mentre i vip vanno a godersi il cenone finale noi mestamente scendiamo dal proscenio e aspettiamo, come Lucio Dalla, lanno che verrà per ridere ancora.

08/08/2005