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Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo

Ascoli Piceno | L'ufficio di presidenza del consiglio provinciale invita tutti ad un momento di riflessione

di comunicato della Provincia di Ascoli Piceno

Da sinistra il presidente del consiglio provinciale Giulio Saccuti ed i vicepresidenti Cinzia Peroni e Pasqualino Piunti

Il Consiglio provinciale, in occasione della Giornata Nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel Mondo, intende ricordare la dedizione dei lavoratori italiani all’estero e chiede a tutti i cittadini di fermarsi per un momento di riflessione nel rispetto dei molti connazionali che con la loro passione ed il loro lavoro hanno contribuito alla crescita economica, sociale e culturale del nostro Paese.
 
La giornata coincide con la tragedia di Marcinelle del 1956, quando morirono in un incendio scoppiato in uno dei pozzi della miniera del Bois du Cazier 262 minatori, di cui ben 136 italiani, a cui vanno aggiunti gli oltre 600 conterranei che morirono nelle miniere belghe dal ’46, negli anni dell’accordo ‘uomo-carbone’.
 
Lunedì 8 agosto alle ore 12.30 i dipendenti provinciali e tutti i cittadini sono invitati a rispettare un minuto di silenzio quale forma di partecipazione all’evento che quest’anno assume particolare significato, vista la decisione del Presidente della Repubblica di conferire la Medaglia d’oro al merito civile alla memoria dei 136 connazionali scomparsi nel disastro del Belgio.
 
“In tale ricorrenza di alto contenuto morale e civile” ha dichiarato il presidente del consiglio Giulio Saccuti “abbiamo la possibilità di riflettere sulla nostra identità, sulle nostre radici e sui traguardi che abbiamo raggiunto anche grazie al lavoro ed agli enormi sacrifici che molti italiani hanno sostenuto come emigrati, spesso in condizioni di estremo disagio, ma conservando sempre una grande dignità di lavoratori”.
 
“La disgrazia di Marceville è il simbolo della sacralità del lavoro” ha dichiarato il vicepresidente del consiglio provinciale Cinzia Peroni “e ci rammenta l’esigenza di un’efficace politica di sicurezza e di giustizia sociale, in cui il denaro non debba mai essere il protagonista di scelte importanti che coinvolgono la salute dei lavoratori”.
 
“Gli italiani caduti inseguendo il sogno di una vita migliore hanno onorato l’Italia suscitando stima ed ammirazione per il nostro Paese in tutto il mondo” ha dichiarato il vice presidente del consiglio provinciale Pasqualino Piunti “L’Italia non dimentica e mantiene vivo il ricordo del sacrificio rinnovandolo alle nuove generazioni affinché realizzino l’impegno, le rinunce e il dolore dei lavoratori che pur subendo angherie, soprusi ed umiliazioni garantirono all’Italia rispetto, prestigio e successo”.

08/08/2005





        
  



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