Grandi appuntamenti dopo il successo della giornata inaugurale, ecco decine di professionisti italiani e stranieri pronti a colorare le vie, le piazze , le piazze, le strade e i  teatri di  Amandola.
Francesca Tanfo, attrice dell’Abraxa Teatro, con la regia di Emilio Genazzini ci presenta una elaborazione del testo di Achille Campanile,  autore del ‘900 italiano, verranno presentati in forma comica ed ironica.

Uno spettacolo originale con l’uso delle maschere della commedia dell’arte e movimenti del corpo.

Tornano inoltre Gli Indimenticabili. Ottavio Marini ed il suo gruppo di teatro dialettale ancora una volta in scena stavolta nell’aia di una casa di campagna: dalle stelle del varietà televisivo alle ….stalle di una casa colonica !!!!
Improvvisazioni non stop e caccia alle galline!

In scena quindi Mario Pirovano. Il migliore attore interprete dei celebri monologhi di Dario Fo, dopo anni di apprendistato e dura gavetta, coglie in questi ultimi anni il suo meritato successo, registrando in tutti i teatri il tutto esaurito e circuitando i testi di Dario Fo in tutto il mondo.
Marco di Stefano, parlando al telefono con Pirovano ha scoperto, solo dopo alcuni minuti che al telefono c’era Dario che imitava perfettamente  la voce del suo amico e collega, “lamentando” poi in forma scherzosa di quel Pirovano che tanto successo sta avendo al suo posto!

E ancora Jack and Joe Theatre (per la regia di Patrich Duquesne e Giovanni Orlandi).
Adriano Miliani e Marco Borgheresi hanno organizzato una coproduzione italo-belga recitata in Italia ed in Canada con molto successo in questi anni.
L’economia che distrugge tutti i tasselli della vita alienando l’uomo da sé, in questa condizione è molto difficile raggiungere il punto più intimo del proprio io .
Lo spettacolo si sviluppa in modo molto dinamico; ritmo, energia  tengono alta l’emozione del pubblico.
“Siamo momentaneamente assenti” è un testo graffiante, capace di coinvolgere completamente il pubblico. 

Infine la Compagnia schegge di cotone mette in scena il testo di Leonardo Rizzi segnalato al premio “Ugo Betti per la drammaturgia” XIII edizione, ambientato tra i militari italiani fatti prigionieri durante la seconda guerra mondiale.
Avvenimento raro per l’Incontro di Teatro Internazionale, questo spettacolo avrà 2 repliche , dopo la prima del 1 settembre ore 22.00 al Teatro la Fenice, per permettere a tutti gli spettatori del festival di goderne.
Lo spettacolo inizia nella tradizione, nello stile classico del teatro russo del maestro Vasyiliev.
Per tutti  i cultori del Teatro di prosa, una storia da non perdere.