La sfiducia dell'assessore Cristiana Tosoni da parte del partito, Forza Italia, sta alimentando il dibattito cittadino in questi giorni.

 

In città non si parla d'altro e si attendono sviluppi che però, al momento, non ci sono.

Così, dopo una settimana di silenzio, le forze politiche del centro sinistra hanno voluto rompere il silenzio e chiedono chiarezza agli amministratori chiamando in ballo il sindaco affinchè faccia il punto della situazione.

 

"Abbiamo atteso sviluppi che, ad oggi, non sono arrivati ma ora ci sembra il momento di avere risposte. Chiediamo al sindaco di fare il punto della situazione nelle sedi adeguate, in consiglio comunale, e restiamo fermi sulla nostra posizione in merito al futuro dell'assessore Tosoni: deve dimettersi".

 

Non usano mezzi termini, i referenti del centro sinistra, e criticano l'atteggiamento tenuto dal primo cittadino che "...tende a deviare l'attenzione su altri argomenti, parlando di altro ma non fornendo alcuna risposta sul fronte attualmente più caldo. La crisi che si sta verificando non la auspicavamo ma ce la aspettavamo".

 

Quanto poi alla questione scatenante, quella del nido, il centro sinistra ritiene che si sia trattato di una delle ultime avvisaglie di una instabilità di governo di cui si aveva già sentore da un po'. "...Ne abbiamo avuta una prova in occasione dell'ultimo consiglio comunale quando si è verificato il rinvio del punto circa la costituzione della società di servizi del comune".

 

E poi calcano la mano su tanti altri aspetti delicati e problematici della vita cittadina come, ad esempio, la disorganizzazione del settore lavori pubblici, la riorganizzazione del personale.

Il sindaco, da parte sua, ha voluto - per la prima volta dal momento in cui è stata presentata la lettera di sfiducia di Fi all'assessore Tosoni - rilasciare una lapidaria dichiarazione.

 

"Il silenzio che si lamenta non è certo sintomo di disinteresse. Tutt'altro - commenta Giovanni Martinelli - Ricordo che c'è una forza politica che ha chiesto di essere differentemente rappresentata in giunta e ci stiamo confrontando. Credo che ciò rientri nell'ambito della normale attività di una coalizione. Nel momento in cui sarà presa una decisione sarà adeguatamente comunicata".