Le elezioni Politiche italiane del 2006, evidentemente più partecipate e sentite all’estero, per Domenico Serafini, il candidato del Centrodestra per il voto degli italiani all’estero nel collegio del nord e centro America, sono iniziate due mesi or sono.

Una lezione di amor patrio che evidentemente i nostri politici nazionali pare che ancora non abbiano ben compreso. Impegnati come sono nell’irrilevante pur di perdere tempo prezioso. Durante la sua più recente visita in California (Usa), Dom Serafini, magnate newyorkese dell’informazione, di origini teramane, ha incontrato Noema Corradi, presidente della Federated Italo-Americans of Southern California (Fiasc).

La Fiasc é un'associazione che include ben 42 associazioni italiane nell'area della California meridionale. Noema Corradi é anche presidente dell'Associazione Abruzzesi e Molisani di California.

Nella riunione era presente anche Giulio Inglese consigliere dell’Associazione Abruzzesi e Molisani e delegato per la stessa Associazione presso la Fiasc.

Durante la riunione si è parlato del voto degli italiani all’estero, del programma elettorale di Serafini e del suo impegno verso le comunità italiane e italo-americame in California. Finora Serafini ha visitato oltre 10 comunità italiane sparse in tutta la California, incluse Los Angeles, San Marino, San Diego e San Francisco.

Visitare la stampa italiana all’estero pare sia un dovere che Dom Serafini ha iniziato ad assolvere con dovuto anticipo quale principale candidato alle Politiche del 2006. Continuando il suo tour mediatico, Serafini ha visitato Salvo Mulé, capo redattore de "Il Giornale Italo-Americano" con sede a Fort Lauderdale, in Florida.

Nato nel 2001 Il Giornale serve tutta l'area metropolitana di Miami e dintorni con 13 mila copie mensili ed é la pubblicazione principale italiana in Florida. Mulé, che é entrato a far parte del gruppo dirigente del mensile due anni fa, ha ora aggiunto il colore a Il Giornale ed esteso la sua area di influenza.

Con Mulé, personaggio di spicco della comunitá italiana in Florida, Serafini ha parlato dell'importanza del voto per corrispondenza e dello spazio che le pubblicazioni italiane all'estero dovrebbero offrire per educare ed informare i loro lettori. Si é inoltre toccato il tema della "par condicio" affinché tutti i candidati ricevano uguale visibilitá. Mulé che, oltre a dirigere una societa' immobiliare, é il fondatore del Centro Italiano di Cultura e Informazione Turistica, un’associazione con sede a Fort Lauderdale, si é detto aperto e recettivo a tutto ció che riguarda una copertura editoriale adeguata ed equilibrata del voto all'estero.