Marche. Calcio "Mon amour"!
| ANCONA - Per l'Eurispes quasi mezzo milione di spettatori nell'anno 2004 ha seguito le partite delle tre più importanti squadre di calcio marchigiane.
Quasi mezzo milione di spettatori nell'anno 2004 ha seguito le partite delle tre più importanti squadre di calcio marchigiane. Questo quanto emerge dalla ricerca condotta dall'Eurispes Marche. Sono infatti tre le squadre marchigiane tra le 50 italiane più seguite negli stadi nella stagione 2004, anno in cui il record regionale è stato appannaggio dell'Ancona (26° posto assoluto con 225.197 spettatori) seguita dall'Ascoli (al 35° posto assoluto con 139.363 spettatori) e dalla Sambenedettese (al 44° posto assoluto con 70.311 spettatori)
Nelle rispettive categorie troviamo in serie A, l'Ancona al 15° posto, a precedere solo Siena, Perugia ed Empoli, in serie B, l'Ascoli al 18° posto mentre in serie C1 girone B, la Sambenedettese è sul podio al 3° posto, preceduta solamente da Chieti e Foggia. I marchigiani amano il calcio più di quanto si pensi e, nella graduatoria che tiene conto di tale preferenza, la nostra regione occupa l'undicesimo posto.
Nel rapporto spettatori/numero di abitanti, le 3 squadre più amate, ovvero Ancona, Ascoli e Sambenedettese, risultano tra le 15 migliori compagini con un 5° posto della città di Ancona, un 7° posto della città di Ascoli ed un 15° della Sambenedettese.
L'indagine dell'Eurispes Marche tiene conto anche della spesa che hanno affrontato i marchigiani per assistere alle manifestazioni sportive. Complessivamente, nel corso del 2002, secondo le rilevazioni della Siae rielaborate dall'Istat, i marchigiani hanno speso 9.353.517 euro. L'anno successivo la spesa per assistere alle manifestazioni sportive è lievitata raggiungendo i 10.283.638 euro.
Nel corso del 2003, degli oltre 10 milioni di euro spesi dai marchigiani per assistere a manifestazioni sportive, ben 8.519.766 sono stati destinati per assistere alle partite di calcio. Al secondo posto figura la pallacanestro per la quale i marchigiani sono arrivati a pagare 1.208.493 euro. La disciplina sportiva che ha incassato meno è il pugilato con 1.055 euro.
L'analisi condotta dall'Eurispes Marche evidenzia comunque che sono pochi i marchigiani che, oltre ad ammirarlo, amano praticare lo sport. Dai dati dell'Istat elaborati da Eurispes Marche emerge che, alla fine del 2003, il 20,4 per cento dei marchigiani praticava uno sport in maniera continuativa mentre l'11,45% in modo saltuario, mentre a praticare qualche attività fisica risulta il 27,55% dei marchigiani. Molto consistente appare comunque la percentuale, pari al 40,25%, di coloro che non praticano mai sport. Dal confronto con le altre realtà regionali la realtà marchigiana appare sostanzialmente il linea con la media nazionale
Nelle rispettive categorie troviamo in serie A, l'Ancona al 15° posto, a precedere solo Siena, Perugia ed Empoli, in serie B, l'Ascoli al 18° posto mentre in serie C1 girone B, la Sambenedettese è sul podio al 3° posto, preceduta solamente da Chieti e Foggia. I marchigiani amano il calcio più di quanto si pensi e, nella graduatoria che tiene conto di tale preferenza, la nostra regione occupa l'undicesimo posto.
Nel rapporto spettatori/numero di abitanti, le 3 squadre più amate, ovvero Ancona, Ascoli e Sambenedettese, risultano tra le 15 migliori compagini con un 5° posto della città di Ancona, un 7° posto della città di Ascoli ed un 15° della Sambenedettese.
L'indagine dell'Eurispes Marche tiene conto anche della spesa che hanno affrontato i marchigiani per assistere alle manifestazioni sportive. Complessivamente, nel corso del 2002, secondo le rilevazioni della Siae rielaborate dall'Istat, i marchigiani hanno speso 9.353.517 euro. L'anno successivo la spesa per assistere alle manifestazioni sportive è lievitata raggiungendo i 10.283.638 euro.
Nel corso del 2003, degli oltre 10 milioni di euro spesi dai marchigiani per assistere a manifestazioni sportive, ben 8.519.766 sono stati destinati per assistere alle partite di calcio. Al secondo posto figura la pallacanestro per la quale i marchigiani sono arrivati a pagare 1.208.493 euro. La disciplina sportiva che ha incassato meno è il pugilato con 1.055 euro.
L'analisi condotta dall'Eurispes Marche evidenzia comunque che sono pochi i marchigiani che, oltre ad ammirarlo, amano praticare lo sport. Dai dati dell'Istat elaborati da Eurispes Marche emerge che, alla fine del 2003, il 20,4 per cento dei marchigiani praticava uno sport in maniera continuativa mentre l'11,45% in modo saltuario, mentre a praticare qualche attività fisica risulta il 27,55% dei marchigiani. Molto consistente appare comunque la percentuale, pari al 40,25%, di coloro che non praticano mai sport. Dal confronto con le altre realtà regionali la realtà marchigiana appare sostanzialmente il linea con la media nazionale
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17/09/2005
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