FERMANA: Scotti, Quadrini, Masi, Barucca (Croceri al 19° s.t.), La Rocca, Acciai, Onesti (Niccolini al 14° p.t.), Cianni (Croce al 32° s.t.), Bagnara, Sraffolani, Smerilli. A disposizione: Iaboni, Francioso, Perricone, Pirro. All.re: Sciannimanico.

 

PRO SESTO: Birghetto, Gregori, Beccegato, Preti, Zattarini, Ferracuti, Salvi, Berso (Sansovini al 4° s.t.), Lazzaro (Ambrosoni al 43° s.t.), Billio, De Paula (Ruffini al 30° s.t.). A disposizione: Giussani, Sarli, Rota, Citterio.  All.re: D’Astoli.

 

ARBITRO: sig. Pierpaoli di Firenze, ass.ti Martini di S. Giovanni Valdarno e Chiari di Terni.

AMMONITI: Cianni (F) e Preti (Pro S.) Nessun espulso.

ANGOLI: 6 a 2 per gli ospiti.

 

MARCATORI: De Paula al 14° p.t. e al 24° s.t., Sansovini all’11° s.t. per il Pro Sesto; Bagnara al 28° p.t e Staffolani al 45° p.t. per la Fermana.

 

Timido segno di reazione allo sciagurato inizio d'anno quello della Fermana targata Sciannimanico: va sotto, pareggia e rimonta ma crolla paradossalmente dal punto di vista fisico e subisce per l’intero secondo tempo la cattiveria agonistico-tattica di un Pro Sesto che fa vedere cosa significa voler abbandonare lo zero di classifica alla quarta giornata.

 

Eppure i canarini erano partiti con il piede giusto: i primi minuti vedevano infatti protagonisti Barucca e Smerilli che ci provavano sulla sinistra ma, nemmeno a dirlo, al primo tentativo serio il Pro Sesto passava.

 

Era il 14° minuto, palla penetrante per il centravanti ospite Lazzaro che tagliava la difesa. Miracolo sulla conclusione di prima di Scotti che respingendo rimetteva la palla al limite dell’area per l’accorrente De Paula che siglava il vantaggio.

 

Poteva essere buio pesto due minuti dopo quando Salvi, crossando da destra, invitava al colpo di testa ancora Lazzaro ma Scotti miracoleggiava in angolo.

La Fermana non ci stava ed al 28° di gara perveniva al pareggio: cross dalla destra di Onesti, la palla ribatteva su un difensore lombardo per poi impennarsi e scendere al centro dell’area. Qui Bagnara (all’esordio) l’aspettava coordinandosi in rovesciata e pareggiando con un gol di rara fattura.

 

I canarini sembravano aver trovato un vigore mai visto nel corso di quest’inizio di stagione tant’è che a fil di primo tempo ottenevano il momentaneo vantaggio: angolo dalla sinistra di Smerilli, sul secondo palo saleva letteralmente in cielo Niccolini per il colpo di testa che l’estremo ospite Borghetto non riusciva a trattenere. Nella mischia a divenire Staffolani era il più lesto di tutti a toccare la palla in rete per il 2 a 1.

 

Giallo ad inizio di ripresa: il mediano lombardo Preti, a testimoniare lo spirito battagliero e per nulla sconfitto degli ospiti, si involava in area ma al momento della battuta subiva un contatto da La Rocca. L’arbitro, fortunatamente per le sorti giallo-blù non assegnava il penalty ma ammoniva per simoluzione il numero 4 di mister D’Astoli.

 

Sembrava così avere un credito con la sorte il Pro Sesto che al 12° scontava lo stesso approfittando di una generale sbavatura della difesa di casa. La palla giungeva al neo entrato Sansovini – risolutore del match – che calciava di prima da fuori area. Nell'occasione Scotti non si dimostrava all’altezza della sua fama toccando ma non trattenendo la palla che terminava in fondo al sacco.

 

Cercava di riorganizzarsi la Fermana ma la risposta d’orgoglio era tutta nel tiro dell’appena entrato Croceri, di poco a lato.

 

Anora Sansovini al 21°della ripresa quando impegnava seriamente Scotti che doveva distendersi nel respingere in angolo la rovesciata del numero 18 bianco-azzurro.

La Fermana sembrava accontentarsi del pari e calava di ritmo, forse anche vittima di un calo fisico. Tuttaltro per gli ospiti che non sembravano accontentarsi del punticino rimediato in trasferta.

 

Prova ne era che Sansovimi – ancora lui – lanciava De Paula sulla sinistra e questi, entrato in area, scagliava il diagonale che valeva la rete del 3 a 2 finale.

Nulla la reazione Fermana, vivo il Pro Sesto che portava legittimamente a casa l’intera posta in palio.

 

Paradossalmente positivo l’esordio di Sciannimnico: due gol per i suoi, diversa mobilità tattica in difesa e buon gioco anche se solo a tratti nel corso della gara. Bruttissima seconda frazione di gioco però, dove la Fermana ha sofferto il ritorno di un rigenerato Pro Sesto. Ad oggi, l’obiettivo salvezza è solo un miraggio. Lavoro, lavoro ed ancora lavoro per sperare nel futuro.