Grande successo di pubblico per l’apertura, lunedì 12 settembre, del Festival Internazionale di Musica Classica “Settembre in Musica”. In uno scenario particolarmente prezioso quale l’incantevole spazio della Chiesa ottocentesca di San Cristoforo di Ascoli Piceno, ha preso inizio la nona edizione della rassegna musicale ascolana ormai diventata una splendida consuetudine delle proposte culturali del territorio.

Prima dell’inizio del concerto il Direttore Artistico Michael Flaksman ha voluto esprimere all’affezionato pubblico presente, che riempiva completamente la chiesa, il suo ringraziamento per l’affetto mostrato per la manifestazione, esprimendo un analogo apprezzamento per tutti i sostenitori del Festival, dagli enti pubblici, ai privati, alla stampa. Ha promesso il suo impegno per portare avanti il progetto di far diventare la manifestazione sempre più importante per inserirla nella rete di quelle più affermate in campo internazionale, in modo da porla quale strumento efficace della promozione del turismo culturale del territorio Piceno.

Il Presidente dell’Associazione Ascoli Piceno Festival, il Prof. Gaetano Rinaldi, nel ringraziare il pubblico presente ed in particolare l’Assessore alla cultura della provincia Prof.ssa Olimpia Gobbi, ha preannunciato la riorganizzazione della struttura organizzativa del Festival, che prevede il coinvolgimento di giovani volenterosi, al fine di favorire una sempre più capillare ed efficace promozione del Festival e in pari tempo la creazione di nuove professionalità da utilizzare per altre iniziative culturali di qualità.

La Prof.ssa Gobbi in un breve intervento ha portato il saluto ed il plauso dell’Amministrazione Provinciale, rilevando che i territorio Piceno è uno scrigno di tesori nascosti, come lo splendido spazio della chiesa utilizzata per il concerto che, con le manifestazioni culturali di qualità possono essere scoperti ed inseriti in una rete di proposte capaci di porre il territorio all’attenzione di un numero sempre più rilevante di visitatori e di amanti dell’arte e del bello.

Ma veniamo al concerto, con ha visto l’esecuzione di brani di struggente bellezza di musica moderna come la “Sonata in Re per clarinetto in La e Pianoforte” di Nino Rota, le “Sonatine per clarinetto in La e Pianoforte” di Arthur Honegger, la “Sonata n° 2 op. 120  per clarinetto in Sib e Pianoforte” di Johannes Brahms, la “Sonata per clarinetto in Sib e Pianoforte” di Leonard Bernstein.

È stato possibile ammirare la bravura del pianista Alessandro Cappella ed il virtuosismo entusiasmante di Federico Paci che, con i suoi clarinetti, ha mostrato le infinita capacità espressive dello strumento, incantando e coinvolgendo emotivamente il pubblico entusiasta.

Particolarmente commovente il brani di un compositore contemporaneo israeliano Ora Bat Chaim, di cui è stato eseguito il brano “‘T filash nit mati  per clarinetto basso solo”, ascoltato dal pubblico in un silenzio totale con commovente partecipazione.

Lunghi applausi finali hanno costretto gli artisti a concedere i bis, con la superba esecuzione di un tango di Piazzola. Uno splendido concerto, per un inizio del Festival alla grande.