La dirigenza ci crede, altrimenti non avrebbe rinforzato la difesa con il neo terzino destro Quadrini e non avrebbe optato per l'ingaggio di Sciannimanico.

Nonostante questo, i risultati latitano ancora. Nella gara contro il Pro Sesto tuttavia, la squadra si è sbloccata andando a segno per due volte ma non riuscendo a mantenere il vantaggio sino al triplice fischio finale. Classifica desolatamente ancora a zero punti ma la mano di Sciannimanico deve ancora farsi vedere al meglio visto che è giunto a Fermo neanche da una settimana.

Anche se non ha fruttato per il meglio, devo tuttavia congratularmi con lo stesso tecnico quando, a metà del primo tempo, domenica scorsa ha rinforzato la coppia di centrali di difesa in netta difficoltà nell'uno contro uno visti i dirimpettai quali De Paula e Lazzaro.

Letto ciò, infatti, Arcangelo "Lello" Sciannimanico ha tolto uno spento Onesti, liberato in progressione Quadrini e messo al centro, tra La Rocca e Acciai, Niccolini come ulteriore uomo tamponante i dribbling degli avanti lombardi.

Mossa più che azzeccata visto il pareggio prima e il vantaggio poi, ma impresa buttata al vento nella ripresa quando, una maggior convinzione ed una migliore tenuta fisica degli uomini di mister D'Astoli, hanno fatto andare l'intera posta in palio in lombardia.

Accenni di miglioramento dunque, ma c'è ancora tanto da fare per trasformare una banda di giovani in una squadra meritevole di restare nella terza serie del calcio italiano.

A tal proposito, cercheremo in settimana l'opinione degli addetti ai lavori in casa giallo-blù, vale a dire il patron Battaglioni, l'allenatore Sciannimanico ed alcuni dei protagonisti del rettangolo verde come Scotti, Acciai ed il nuovo bomber Bagnara.