L’assessore regionale all’ambiente, Marco Amagliani nel corso dell’incontro sulla “Partecipazione e politica a difesa dei beni comuni”, organizzato per la prima giornata della festa regionale di “Liberazione” nella frazione Luce Cretarola, è intervenuto illustrando le nuove proposte di legge sulle risorse idriche e trattamento dei rifiuti.

“È proprio di questi giorni - ha spiegato Amagliani - la proposta di legge sulla tutela delle risorse idriche. Questa legge predispone una gestione completamente pubblica degli impianti idrici dopo venti anni. Nella nostra regione c’è uno spreco dell’acqua del 25%, con punte addirittura del 50%.

L’altro aspetto importante, che stiamo portando avanti dal punto di vista legislativo, è la proposta di modifica sul trattamento rifiuti.

Una proposta di modifica che affronta il problema dei rifiuti che non si possono ridurre, riutilizzare o riciclare e per questo devono essere trattati in un altro modo. L'Unione Europea cerca di incoraggiare tutti gli altri metodi di trattamento dei rifiuti. Tuttavia alcuni tipi di rifiuti non possono essere riutilizzati o riciclati.

Esistono due modi principali per trattare questi tipi di rifiuti: l'incenerimento (la combustione) e le discariche. Entrambi i metodi possono arrecare seri danni all'ambiente, quindi devono essere controllati in modo particolare.

A mio avviso il problema dei problemi è la minor produzione dei rifiuti, una prospettiva diversa che ci permetterà di investire risorse per salvaguardare l’ambiente.
Con l’introduzione del decreto Ronchi, siamo passati da una raccolta di rifiuti che si attestava intorno al 3%, fino al 19,20%.

Credo opportuno una volta raggiunto il 35% di raccolta, stabilito dal decreto, mettere in campo risorse per non creare altri rifiuti. Il tutto nell’ottica di danneggiare il meno possibile l’ambiente”.