I rappresentanti di Provincia di Macerata, Regione, Cosmari e dei Comuni di Caldarola, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Matelica, San Ginesio e San Severino hanno firmato stamattina le convenzioni per il finanziamento dei progetti “Arstel” (“Agende regionali strategiche per lo sviluppo territoriale locale”). Grazie  all’intesa raggiunta fra i diversi enti, si arriverà ben presto alla realizzazione di piattaforme per la raccolta e lo stoccaggio di rifiuti urbani e industriali non tossici e alla costruzione di alcune aree di atterraggio per elicotteri in zone caratterizzate da difficoltà strutturali e di comunicazione.

Le prime sorgeranno a servizio delle aree “Pip” dei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Matelica, San Ginesio, Caldarola e San Severino; le elisuperfici invece saranno create – sempre in aree produttive – a Castelraimondo, Matelica, San Ginesio, Cingoli e San Severino. In tutto saranno investiti 2 milioni e 128 mila euro, di cui un milione e 462 mila euro stanziati dalla Regione e il resto “coperto” da Provincia, Cosmari e Comuni.

 

L’atto della firma si è svolto nella sala consiliare della Provincia, alla presenza del presidente Giulio Silenzi e dell’assessore provinciale alla Programmazione economica, Giulio Pantanetti. Per la Regione ha firmato il documento il segretario generale Mario Conti; per la Provincia il dirigente del settore Attività produttive, Letizia Casonato; per il Cosmari il vicepresidente Giuseppe Foglia; per i Comuni l’assessore Gilberto Chiodi (San Severino); l’ing. Roberto Ronci (Matelica), l’arch. Manuela Giannobi (Cingoli), l’ing. Paolo Musicanti (San Ginesio), il geom. Marcello Perfetti (Caldarola), il geom. Dimitri Bendia (Esanatoglia), il consigliere comunale Claudio Cioli (Castelraimondo).

 

“In provincia di Macerata è giunta la quota più alta dei finanziamenti regionali legati alle ‘Arstel’ e ciò – ha sottolineato il presidente Silenzi – testimonia che si è lavorato bene sui progetti. Gli enti sono riusciti a fare squadra nel migliore dei modi. Questa è la strada da seguire per drenare sul nostro territorio la maggior quantità possibile di contributi regionali, statali, europei. Bisogna credere in misure concertative come l’Arstel e unire le forze per centrare l’obiettivo”.

 

Le opere per le quali è stata firmata la convenzione viaggeranno parallelamente a un altro tipo di interventi infrastrutturali compresi nelle “Arstel”. Lo scorso 12 settembre, infatti, la Provincia e la Regione  hanno sottoscritto un’altra convenzione che regola gli investimenti (un milione e 968 mila euro)  destinati al potenziamento delle connessioni telematiche a “banda larga” nelle aree produttive (progetto “Resicon”) e alla costruzione di asili nido a servizio delle zone industriali di Belforte del Chienti, Cingoli, Esanatoglia, Matelica, San Ginesio e San Severino.

A coordinare i progetti “Arstel” è la società “Rinascita e Sviluppo” di Macerata.