Dopo le dure critiche lanciata dal consigliere regionale Franca Romagnoli e dal sindaco Saturnino Di Ruscio durante la festa tricolore di Alleanza Nazionale, piovute verso la Provincia di Ascoli Piceno e in particolare al presidente Massimo Rossi, si annuncia infuocato il consiglio comunale previsto stasera a Fermo.

 

Non molti i punti all’ordine del giorno, ma ad infiammare l’ambiente sarà con ogni probabilità la proposta del consigliere di An Vitolo, che intende chiedere una scadenza a breve termine alla giunta provinciale, fine mese, per il vaglio del Piano regolatore. 

 

Una richiesta che Vitolo motiva ricordando i già frequenti ritardi degli ultimi tempi sulla medesima questione. “Sin dal 14 ottobre 2003, gli atti elaborati del P.R.G. sono stati trasmessi all’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno, e solo nel dicembre 2004 dopo ben quattordici mesi di silenzio e di stallo, l’Amministrazione Provinciale ha inviato al Comune di Fermo la richiesta documentazione integrativa. Tali integrazioni sono state inviate all’Amministrazione Provinciale il 2 maggio scorso, e visto i precedenti, non sembra fantasioso ritenere che la provincia si tenga stretto il P.R.G. per chissà quanto tempo ancora, impedendo, di fatto, all’attuale Amministrazione Comunale di mantenere l’impegno di approvare definitivamente il nuovo PRG entro la fine dell’anno in corso”.

 

L’attacco di Vitolo si allarga poi al centrosinistra fermano, che avrebbe richiesto al presidente Rossi di dilazionare i tempi del piano regolatore. Un atteggiamento provinciale ritenuto “...inaccettabile, e che si manifesta non solo in tale circostanza, ma anche nell’iter di approvazione di importantissime opere pubbliche quali, ad esempio, la variante all’accesso ovest della città (cd. Salita del ferro), atteggiamento penalizzante non solo per l’Amministrazione Comunale, ma anche per i cittadini che da undici anni attendono il nuovo Prg”.

 

Dopo le dure dichiarazioni di questi giorni quindi, un consiglio comunale che sembra promettere scintille.