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Ponte di villa Potenza

| MACERATA – Scalpore ed interesse per la rapida soluzione

Il  ponte di Villa Potenza ha fatto discutere ed oggi, che esso è stato riaperto in tempi record, fa addirittura scalpore. Intorno alla vicenda tecnico progettuale e alla soluzione amministrativa individuate dalla Provincia di Macerata per risanarlo ed adeguarlo alle norme antisismiche, si sta registrando una più che positiva attenzione da parte di tutti gli addetti ai lavori. Ciò è stato realizzato e soprattutto il modo con cui si è giunti alla soluzione tecnica ed amministrativa vengono guardati con meraviglia e additati come esempio positivo di efficienza per un ente pubblico.
 
Il settimanale specializzato “Industria & Tecnologie”, edito da Il Sole 24 ore, dedica un’intera pagina (richiamato in prima con il titolo “A Macerata il ponte dei miracoli”) alle soluzioni adottate per il ponte “Sandro Pertini” di Villa Potenza.  Due articoli, corredati da due fotografie, spiegano: uno la soluzione progettuale proposta dallo studio tecnico dell’ing. Gian Michele Calvi di Pavia, consistita nella realizzazione di un ponte “gemello” inserito nell’infrastruttura originaria, grazie allo svuotamento di alcune aree, con l’obiettivo di mantenere inalterata l’architettura originaria, garantendone però appieno la sicurezza; l’altro articolo si sofferma, invece, sulla soluzione amministrativa dell’appalto.
 
Per la prima volta in Italia, ed in anticipo sul recepimento della normativa comunitaria, la Provincia di Macerata ha scelto di applicare l’art. 29 delle direttiva Europea 2004/18 che prevede il cosiddetto “dialogo competitivo”. E’ stata proprio questa procedura ad abbattere i tempi progettuali ed esecutivi che ha consentito alla Provincia di riaprire al traffico il “nuovo” ponte dopo appena 96 giorni dalla chiusura della vecchia struttura e completare i lavori in un mese e mezzo dall’avvio del cantiere. “E questo – ha già avuto modo di sottolineare il presidente Giulio Silenzi – senza venir meno ai criteri di correttezza e trasparenza, ponendo le imprese presenti sul mercato in concorrenza tra loro e usufruendo dei risultati del più elevato confronto tra le migliori professionalità progettuali”.

21/09/2005





        
  



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