En plein per Stefano Sartini. Di successo in successo il regista senigalliese continua a mietere consensi nel mondo dello spettacolo e anche un nuovo incarico di spicco in casa Rai.

Il marchigiano doc dal pedigrèe professionale pluridecorato stavolta sarà il regista del Prix Italia 2005, il più antico e prestigioso concorso internazionale per programmi radio, tv e web.

Era il 1948 faceva capolino sulle emittenti radiofoniche il premio internazionale, allora ancora prerogativa delle radio. Oggi Sartini sarà il 57 esimo regista dell'evento tenendo a battesimo una data particolare perché il Prix Italia torna a Milano dopo quasi trent'anni di assenza e metterà a
confronto le tv del mondo. 

La serata di chiusura del concorso ospitato dalla Pirelli Real Estate, nel suo quartier generale della Bicocca andrà in onda domenica 25 settembre alle ore 22.40.  Condurranno l'inossidabile
veterano e re dei presentatori  Mike Buongiorno e Tosca.

La serata ripercorre, con testimonianze e filmati, mezzo secolo di storia della tv quando negli anni '50 a Corso Sempione nasceva la televisione e pochi anni dopo l'Italia si fermava per "Lascia o Raddoppia". Sotto i riflettori oltre all'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi un parterre ed un cast illustre di personaggi e prodotti televisivi di 42 nazioni. Tra questi anche l'ultima fiction Rai con Beppe Fiorello.

Che sensazione si ha a dirigere la regia di un evento televisivo che negli anni passati ha visto tra i suoi premiati Federico Fellini  e  Kean Loach e che oggi vede alla conduzione un big come Mike Buongiorno?

" Sono molto contento ed orgoglioso - dice il regista-. Quella trascorsa è stata una stagione
molto proficua che è iniziata con lo spettacolo Whatershow dedicato a Sofia Loren, proseguita con il varietà condotto da Mara Venier ed ora con il Prix Italia  che vede come conduttore  Mike Buongiorno".
 
57 anni di storia della tv. Sente il peso della responsabilità di un simile evento o sarà una passeggiata visto il suo pedigree professionale?
 
"Diciamo che di esperienza ormai ne ho molta ma ogni lavoro che faccio mi da sempre tantissima emozione e adrenalina a mille. Ci metto molto impegno per fare in modo che il prodotto sia al massimo del bello curando i dettagli nei minimi particolari".
 
Ci svela qualche simpatico o curioso episodio sulla preparazione della serata clou? Che atmosfera si respira?
 
"Tra le cose simpatiche anche una sfilata di moda con abiti che riportano alla memoria i piu importanti show che hanno segnato il passo nella storia del varietà. Costumi di scena presi dai magazzini della Rai. Tra questi un vestito di Raffaella Carrà e altri delle gemelle Chessler. Poi ci saranno altre sorprese con ospiti e personaggi del mondo dello spettacolo".
 
Anticipazioni in pillole sulla serata che vedremo in onda domenica?

"Una serata spero piacevole per i telespettatori. Questo premio internazionale è molto prestigioso. Ci saranno anche molti ospiti dell'ambiente televisivo e addetti ai lavori".
 
In questo antico premio internazionale c'è anche una sezione dedicata alla regia. Prima o poi di questo passo, dopo la carrellata di varietà di successo che si è lasciato alle spalle premieranno anche lei?
 
"Lo spero - conclude - Mi auguro che mi porti fortuna la mia splendida regione. L'appuntamento è per domenica su Rai Uno".