Trasferta insidiosa quella che attende i bianconeri. L’Ascoli sarà infatti di scena all’”Armando Picchi” di Livorno contro la formazione locale, ancora imbattuta, che vanta 8 punti in classifica (uno in più di Milan e Roma).

Lo stato di forma degli amaranto è invidiabile e la squadra di Giampaolo dovrà particolarmente curare la fase offensiva considerando che dovrà vedersela contro la, fin qui, miglior difesa del campionato (un solo gol incassato, come la Juventus). Tra le fila dei padroni di casa dovrebbe esserci il rilancio dal primo minuto di Coco sulla corsia difensiva di sinistra e, soprattutto, del temibilissimo Palladino: il giovane attaccante scuola Juve, 15 reti nello scorso campionato con la maglia della Salernitana in cadetteria, ha già dimostrato di avere i numeri per imporsi nella massima serie.

Rebus, invece, per la formazione ascolana. Dopo la deludente gara casalinga con il Siena, l’allenatore probabilmente sostituirà alcuni suoi uomini che hanno evidenziato un maggior calo fisico: gli indiziati sono Comotto e Fini. Da aggiungere l’infortunio (distorsione al ginocchio) che terrà lontano dal terreno di gioco per almeno un mese capitan Cristiano: al suo posto l’ex bresciano Guana che farà coppia con Parola nella zona nevralgica del campo.

 

LIVORNO (3-5-2) – Amelia; Grandoni, Vargas, Galante; Cesar Prates, Morrone, Passoni, De Ascentis (Ruotolo), Coco; Lucarelli, Palladino. All. Donadoni.

ASCOLI (4-4-2) – Coppola; Carbone, Cudini, Domizzi, Tosto; Foggia, Guana, Parola, Cariello; Bjelanovic, Quagliarella. All. Silva - Giampaolo.

 

Arbitro: Sig. Brighi di Cesena